Test

I FREETEST di Windcam.it… HOT SAILS SMACK

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Visto il grande successo dell’ultimo freetest pubblicato da Windcam.it , ho pensato di farne uno anche sulle vele che sto utilizzando in questo periodo , le HOT SAILS MAUI modello Smack .
Ho queste vele da inizio Marzo 2012 ( 4.5 – 5.0 – 5.5 ) e dopo una ventina di uscite , sommando tutte le misure, posso dire di essermi fatto una idea abbastanza chiara sul comportamento di queste vele.
Per chi non le conoscesse premetto che le SMACK sono le vele wave “Power-Hardcore” della linea HOT , una vela quindi a prova di bomba , dove non si è risparmiato su cuciture, rinforzi , tramature , dove non vi è un solo pezzetto di monofilm semplice senza trama e anche la finestra centrale è realizzata in PVC (dettaglio non da poco se avete intenzione di utilizzare le vele per piu’ stagioni, visto che le finestre in monofilm tendono in brevissimo tempo ad opacizzarsi e già dopo pochi mesi di utilizzo , spero per voi intenso , ci si ritrova ad avere problemi di visibilità in surfata ) , la finestra in PVC invece è semplicemente… eterna…
Il colpo d’occhio secondo me è ottimo e già a terra si puo’ notare la grande cura nei dettagli ed un aspetto da “vela che non deve chiedere mai”.
Il comportamento in acqua è inneccepibile , sono vele potenti che permettono anche ad surfista XXL come me, di divertirsi con metrature simili a quelle dei surfisti che pesano 25 kg in meno, e nonostante questo anche in condizioni di forte soprainvelatura , adeguando il trim alla situazione mantengono una stabilità a mio avviso fuori dal comune, anche il centro velico sembra rimanere sempre bloccato nella sua posizione. Trim che tra l’altro ho trovato molto facile ed intuitivo , praticamente sempre azzeccato al primo colpo senza dover impazzire a misurare o confrontare estensioni di boma e prolunga.
In andatura si prova un grande confort, quasi una sensazione di elasticità , forse data dai materiali tramati , e dalla finestra in PVC , dimenticativi le vele che “scricchiolano” , magari perche’ appoggiano nel boma in condizioni di poco vento , la bontà dei materiali fa si che il profilo sia sempre mantenuto e che la vela si gonfi e si sgonfi in maniera dolce e progressiva.
La balumina realizzata in materiale ultraleggero Kite-Style mi preoccupava un po’, vedendola cosi’ “fine” mi sarei aspettato delle vibrazioni in andatura , mentre invece nessun problema da segnalare.
Qualche dubbio lo avevo anche sul peso, in questi anni di vele che fanno segnare record sulle bilance, mentre invece siamo perfettamente in media con le vele di pari categoria e se volete vele “piuma” HOT saprà come accontentarvi con le Firelight dal peso pazzesco, o con le nuovissime Freestyle PRO , i primi sample della quale proprio in questi giorni sono nelle mani del team Italia HOT.
Per completezza di informazione , posso dirvi che le ho usate con Alberi MaverX , Stilo 300 e X1000 e boma Carbon E3 AL360. E le uscite sono state effettuate sia sui laghi che alcune volte a Vada (LI) con Libeccio leggero e forte , a Sottomarina (VE) con la Bora fino a 40 nodi , e in diverse altre località secondo le previsioni; con tavole : Freewave 116 RRD , Freewave 95 Novenove e Quad 88lt Novenove , e soprattutto che in surf io sono piuttosto scarso e piuttosto pesante, insomma è il parere del “vero” surfista della domenica.

A presto … Lorenzo ,    Foto  ©  Windcam.it

per info sulle vele HOT SAILS MAUI

per contattare l’importatore italiano Ocean Avenue

16 Comments

  1. spolding

    15 Giugno 2012 at 18:32

    test,test,test…….??????
    ma che test è ?
    è una vela wave e dichiari di non saper surfare!
    MA CHE TEST HAI FATTO ?

  2. lorenzo

    18 Giugno 2012 at 07:22

    te lo ri-incollo , forse non ti è chiaro:

    Per completezza di informazione , posso dirvi che le ho usate con Alberi MaverX , Stilo 300 e X1000 e boma Carbon E3 AL360. E le uscite sono state effettuate sia sui laghi che alcune volte a Vada (LI) con Libeccio leggero e forte , a Sottomarina (VE) con la Bora fino a 40 nodi , e in diverse altre località secondo le previsioni; con tavole : Freewave 116 RRD , Freewave 95 Novenove e Quad 88lt Novenove , e soprattutto che in surf io sono piuttosto scarso e piuttosto pesante, insomma è il parere del “vero” surfista della domenica.

    e il TITOLO è FREE-TEST

    aspettiamo con ansia invece i tuoi PROTEST , che siamo dispostissimi a pubblicare “espressi” con le immagini dei TOP WAVE SPOT da coppa del mondo che frequenti abitualmente, che ti ritrarranno sicuramente in manovre da PWA

  3. Vieri

    18 Giugno 2012 at 09:45

    Spolding invia a Windcam i tuoi test, quelli di un pro credo che li pubblicheranno di sicuro!!

  4. carlo

    18 Giugno 2012 at 10:43

    mamma mia..spolding..
    condivido i TEST di tutti anzi specialmente di chi fa windsurf per hobbie!
    dei test dei pro sponzorizzati non li leggo nemmeno..
    questo è un free test scritto molto bene..
    poi ognuno può fare una critica.. ma che sia costruttiva!
    io dico che forse la smack pesa un pò troppo rispetto al trend ultimo di vele leggerrisme.. di contro ovviamente hanno la resistenza… e la durata..
    a breve Free test mio! 🙂

  5. franko

    19 Giugno 2012 at 19:04

    scusate ma io penso che ognuno è libero di interpretare test o qualsiasi altra cosa a proprio modo, cè chi vuole vedere test fatti da professionisti e altri come dice carlo da chi fa per hobbie , è tutto materiale che costa un sacco di soldi , e magari un parere da pro non guasta, io stesso come penso tutti ad ascoltare w.surfer del week abbiamo preso pacchi allucinanti. ok critiche costruttive, ma ok anche critiche pesanti. altrimenti si và solo in una direzione , e anche rispondere in quel modo ( lorenzo / vieri ) lasciate il tempo che trovate, e create cerchi chiusi!

  6. franko

    19 Giugno 2012 at 19:49

    certo che testare vele wave e non saper surfare……….non so se comprare questa vela, è un po come dire che buon vino sono astemio

  7. lorenzo

    19 Giugno 2012 at 20:15

    Non e’ proprio la stessa cosa Franko , un astemio non beve , mentre le vele wave le usano tutti quanti , anche se non sanno surfare …
    Non ho dati certi alla mano ma sono sicuro al 99% che la maggior parte delle persone che hanno nel proprio quiver una vela wave non sanno eseguire un bottom turn e relativo cutback, nonostante ciò si divertono con le loro vele wave facendo uscite col vento forte …
    Il mio e’ il parere di un amatore che le utilizza , mica sono un tester che partecipa allo sviluppo, il valore della vela e’ fuori discussione …

    In quanto alle critiche , a noi piacciono , e molto , questo sito e’ diventato così forte grazie ad esse , ma devono essere critiche costruttive , e partire da chi può permettersi di farle , non dal primo anonimo che non sappiamo nemmeno se e quanto esce, con cosa e sopratutto dove ….

  8. lorenzo

    19 Giugno 2012 at 20:18

    Aggiungo anche che non vedo il motivo di passare ore su un sito se di quel sito non si apprezza nulla , basta rimuoverlo dai preferiti , ed il gioco e’ fatto …

  9. franko

    19 Giugno 2012 at 20:25

    ok! ….. ma io noto solo rabbia, e poco obbiettività .buon vento !

  10. lorenzo

    19 Giugno 2012 at 20:43

    Buon vento anche a te….

    Già che ci sei potresti pero’ dirci dove non siamo stati obbiettivi nel test…

    Cosa ci trovi di tanto diverso dalle 4 chiacchiere che facciamo al bar fra amici finito di surfare….. Qui le abbiamo scritte e corredate di foto…. Nulla di più ….

  11. spolding

    20 Giugno 2012 at 12:20

    lorenzo/vieri , la mia é stata una riflessione su un test fatto con criteri,a mio avviso, sbagliati.
    Quando si fanno i test ( ma in generale quando si vuole descrivere una cosa)si parte da un punto e si arriva ad un altro punto seguendo una linea virtuale. Il vostro test va in qua’ e in la’ senza una linea.
    Ma ripeto é una mia riflessione,se poi vi inasprite per i commenti, quando sono negativi, fate un sito solo per voi.
    Avete risposto piuttosto male a fronte di una critica che poteva essere costruttiva, mi dispiace!!!
    Spolding

  12. lorenzo

    20 Giugno 2012 at 18:33

    Ancora non capisco quali sono i criteri sbagliati …

    Ma visto che parli di linea virtuale da seguire rileggiti il tuo primo commento sopra e dimmi quale linea hai seguito ..,.

    L’ultimo commento invece e’ ben argomentato ,
    E a questo si risponde più volentieri ….

    Ma forse il primo era il classico attacco e non pensavi che lo rendessimo visibile ….

    Grazie cmq , apprezzo sinceramente

  13. spolding

    20 Giugno 2012 at 20:50

    mi stai venendo su’ per la braga, quindi ti mollo vex.
    Se sei un principiante non fare test. Addio

  14. lorenzo

    20 Giugno 2012 at 21:04

    Come preferisci … O ci molli o ci invii i tuoi …

    Cmq grazie , ulteriore conferma che stiamo andando nella direzione giusta 😉

    Lorenzo

  15. Sandro

    21 Giugno 2012 at 07:41

    Ragazzi non perdete le staffe e non fateve innevorsire dai soliti provocatori di internet, spesso e volentieri si tratta dei soliti frustrati rosiconi invidiosi che al sicuro delle loro scrivanie , insultano a destra e a manca senza avere nemmeno cognizione di quello che stanno a fare.
    Mentre voi state in spiaggia a realizzà gli articoli che tanto apprezziamo loro rodono davanti alla tastiera….. lasciateli perdere…. e lasciateli rodere

    rosiconi !

  16. Franz Orsi

    21 Giugno 2012 at 11:47

    Ciao a tutti,
    intervengo per dovere di completezza in questa discussione che – devo ammettere – mi ha lasciato un po’ stupito per l’esasperazione dei toni.

    Lorenzo è stato criticato per aver dichiarato nel suo test che si tratta del “parere del “vero” surfista della domenica”: beh, devo dire che – nonostante Lorenzo dichiari di non essere un waverider di rango – il suo test mette in luce in maniera molto precisa tutte le caratteristiche salienti che ho ritrovato io stesso nella vela durante le mie uscite in Portogallo.
    Mi è sembrato un test molto veritiero quindi e molto obiettivo.
    Ora, anche io non sono un waverider puro direte voi, ma penso comunque di cavarmela molto bene tra le onde, oltre che in slalom: qui in Portogallo ho testato le vele con condizioni anche parecchio dure a volte, in spot tipo Guincho, Ericeira, Peniche con swell sino a mast high e 12 secondi di periodo: ebbene, ho riscontrato le stesse impressioni di Lorenzo (tra l’altro montando le vele con gli stessi alberi, i Maverx che ho trovato far lavorare le vele alla grandissima) che pesa molto più di me, è uscito in Italia con condizioni completamente diverse e non è un waver esperto. Quindi bando alle ciance: quello di cui stiamo parlando è un ottimo test, che sottoscrivo in pieno e complimenti a Lorenzo per l’onestà e anche per il buon feeling nel capire quando una vela è davvero bella al di là di tante strategie di marketing e di promozione varie.
    That’s it.
    Ciao, e a presto!
    Franz

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