Inchieste

Le vibrazioni dello spot…

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Oggi voglio parlarvi di una cosa piuttosto effimera ed evanescente, una sensazione, una cosa forte che provo e che sono curioso di sapere se è cosi anche per voi. Chi più chi meno, tutti noi windsurfisti, siamo abituati a frequentare posti diversi, io in particolare credo di essere il prototipo del surfista senza “homespot”. Nonostante ciò, quando mi trovo ad essere in una spiaggia per fare windsurf, anche se per la prima volta, e mi capita di fermarmi un po’ a riposarmi sento una sensazione di “casa”, di posto sicuro, di familiarità incredibile, come la frequentassi da sempre. Non so se riesco a farvi capire di cosa si tratta, anche il posto più nuovo e sconosciuto, dopo averlo windsurfato “diventa amico” e mi regala un feeling particolare, intimo. Un punto riparato dal vento o dalla pioggia, un muretto su cui sedersi, un angolo non esposto dove disarmare il materiale, dopo aver windsurfato quello spot, e in un certo senso ”averlo fatto mio”, mi regala sempre una sensazione di familiarità e tranquillità. Amo il benessere che una uscita in windsurf mi regala, amo le sensazioni e le vibrazioni positive che queste spiagge sempre diverse ogni volta mi donano. Disarmare la vela, chiusi nel piumino con la cuffia di lana in testa, guardando gli amici che ancora si divertono; sentire il sale sulle labbra, sapere che a breve una birra lo laverà mentre ci si racconterà come è andata in mare… Come si chiama tutto questo? Come si chiama questa sensazione di benessere?  E’ un feeling, un legame che si instaura tra il posto e me stesso, sono vibrazioni e sensazioni che danno un senso ai chilometri che faccio e ai sacrifici che questo sport richiede. Andare in posti nuovi è importante, fondamentale, e non parlo di (magari) onde inesplorate raggiungibili solo con 12 ore di aereo e 4 di navigazione fuori da un reef; parlo di quella spiaggia di cui avete sentito parlare ma che non c’è mai stata l’occasione per provarla, parlo di quello spot rinomato che sta a 350 km che alla fine non sono poi moltissimi, parlo delle cose che non abbiamo mai provato per pigrizia.

Viaggiamo, esploriamo, proviamo, nessuno più di noi surfisti è in dovere di farlo, usciamo dai nostri homespot, i posti nuovi arricchiscono e completano, aprono la mente e fanno bene al nostro (nel mio caso scarso) livello in acqua. E’ bellissimo affezionarsi ad una nuova spiaggia, e nel mio caso non è solo questione di onde e angolo del vento; mi affeziono a come è fatta, a dove si parcheggia, a come ci si muove, a dove ci si ferma a guardare quelli bravi in acqua, ogni posto lascia un ricordo, unico e diverso.

Viaggiamo, esploriamo, e soprattutto divertiamoci, divertiamoci più che possiamo…

Lorenzo Windcam

#windcam #windsurf #buscandoviento

1 Comment

  1. Fabio Waterwind

    1 Marzo 2018 at 21:31

    “Viaggiamo, esploriamo, proviamo, nessuno più di noi surfisti è in dovere di farlo, usciamo dai nostri homespot, i posti nuovi arricchiscono e completano, aprono la mente e fanno bene al nostro ( nel mio caso scarso) livello in acqua.”

    Parole sacrosante. Ho amici che surfano da 30 anni e non sono mai stati in Sardegna…. O che non sono mai usciti in Francia, alla Coudouliere. Per me girare, scoprire ed innamorarsi di nuovi spot è uno dei pregi di questo sport. Il mio prossimo obiettivo è il Portogallo….già sto sognando….

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