Inchieste

Multifins per tutti ?

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Testo e foto Lorenzo Windcam

Questo piu’ che un test della mia tavola Quad , vuole essere una riflessione sui multifins in generale , e soprattutto sul valutare se quest’ultimi sono adatti a praticanti di livello “medio” , i classici surfisti del weekend e delle vacanze. Negli ultimi tempi ho avuto modo di utilizzare diversi tipi di tavole multifins, piu’ o meno in tutti gli assetti , dal trusther al twinzer , passando ovviamente per i quad, per la cronaca la tavola wave che sto utilizzando attulmente è un bellisssimo Novenove Customboards Wave Pro Quad di 88 lt , tavola che dopo un bel po’ di uscite a Tenerife , diverse spazzolate di Bora in Adriatico , e alcuni “Scirocchi” e “Libecci” nella costa Tirrenica ha passato a pieni voti tutte le prove alla quale è stata sottoposta, e penso che mi accompagnerà per un bel po’ nelle mie uscite con il ventone.

La domanda è : Una tavola del genere ha senso per un surfista “amatore” ?
Io penso di avere trovato la risposta…
” Dipende “, ecco la mia riposta….

Dipende da che tipo di amatore siete, non importa assolutamente il livello che avete in acqua ma cosa vi piace fare, o anche solo cosa vi piacerebbe fare…
Per esempio un ottimo punto di partenza è capire quando siete al mare (l’utilizzo di questo tipo di tavole in acqua dolce non lo prendiamo nemmeno in esame, lo consideriamo una necessità per restare incollati all’acqua nelle giornate sopra i 30knts), il bordo che piu’ vi gustate è quello a uscire o quello a rientrare ? Se è quello a rientrare, forse queste tavole fanno per voi…
Nelle onde siete “attivi” , “svegli” , ne cercate una che vi faccia da appoggio per strambare ? Ecco un altro punto a favore di queste…
Non mi interessa se sapete fare bottom turn stilosi e cut back slashati…. ma ad ogni bordo indipendetemente dal risultato ci provate ? Allora si fanno per voi…
Oppure bolinate stringendo nelle onde chiusi come degli slalom per poter recuperare acqua che poi perderete lascando ad uscire nel tentare saltoni ? Allora forse non lo sono…

Queste tavole possono davvero aiutarvi nell’imparare a surfare, non importa il livello che voi avete attualmente , fare un bottom turn con una tavola Quad è infinitamente piu facile che farlo con una tavola single… la domanda che dovete farvi è , voglio io imparare a fare i bottom turn?  O non ci provo nemmeno? Se nonostante botte, timing sbagliati e facciate nelle onde, il vostro pensiero è prima o poi ne pennellerò una come si deve… buttatevi su un multifin e vedrete che ne avrete grandi benefici…..
Se la vostra tavola wave serve invece a rimanere in acqua con vento forte , magari sui laghi o con chop, vi interessa solo fare bordi avanti e indietro , al massimo qualche saltino… beh penso che la tavola per voi sia un freestylewave da vento forte , con pochi litri , ma non un multifins.
I multifins, i Quad in particolare necessitano di una guida attiva, bisogna lanciarli in planata… non potete pensare di esser sul vostro freestyle 100lt , se vi appendete alla vela e ve ne restate li fermi … beh probabilmente proprio li, fermi, resterete… All’opposto i Quad sfodereranno un controllo fuori dalla norma in caso di ventone, di piani d’acqua irregolarissimi , e vi permetteranno di impostare la vostra surfata in maniera piu’ semplice, e spesso anche di sbagliarla e di correggerla senza fare disastri… Qualcuno ben informato dirà che i single wave stanno tornando , che le surfate fatte col single sono più veloci e belle da vedere , probabilmente sarà anche vero, a patto pero’ di avere il piede di Levi Siver… Un Quad ti perdona… un Single tirato no, devi sapere esattamente cosa fare , senza se e senza ma… i Multipinna, se ben fatti, sono molto piu’ loose… e un sufista amatore puo’ sfruttare a suo vantaggio questo comportamento, è uno dei pochi casi dove una innovazione fatta dai Pro per i Pro da un grande vantaggio proprio a chi Pro non è…

Super controllo con il ventone… in condizioni in cui l’esser meno veloci di un single è un bel vantaggio…

Super controllo e facilità quando vengono inclinate, è un piacere sentire le pinne laterali “mordere” l’acqua…

Questa breve riflessione solo per riportarvi la mia esperienza , è un parere, non ho certo la pretesa di avere la verità in tasca , magari dare un consiglio agli amici indecisi , se siete fra quelli che quando pensano al windsurf pensano a surfare un’onda , beh se non lo avete ancora fatto, è giunto il momento di entrare nel mondo delle tavole multipinna , e di buttarsi nelle mareggiate invernali che prima o poi arriveranno (e a guardare il meteo non sono lontanissime 🙂 )

3 Comments

  1. mat

    22 Ottobre 2012 at 08:44

    Ottimo articolo! Molto utile, soprattutto il punto ” ritorno del single” e Levi Siver…
    Bravi!

  2. smink

    22 Ottobre 2012 at 13:59

    Concordo in pieno con il buon Lorenzo… se vuoi surfare le onde, i “pinnuti” sono meglio ed aiutano anche se non sei un pro.
    Per una volta Intervengo (non lo faccio mai…) solo perchè stiamo testando anche noi un 99 Signature da 84 litri (un Thruster tanto per capirci) per il numero di dicembre/gennaio e le conclusioni possono essere le stesse.
    Tra l’altro quel minino di volume in più rispetto al classico wave di una volta da 75 litri, con le moderne tavole, ormai è gestibilissimo.
    A meno di non essere proprio leggeri, il litraggio è quello giusto per barcamenarsi con tanto e poco vento.
    Il Thruster ad esempio, in surfata anche nelle nostre condizioni farlocche è uno spettacolo: bottom strettissismi, cut back cattivi, slashatte… anche in condizioni non proprio wave.
    Tutto sommato plana abbastanza presto anche con poco vento sotto riva e quindi si riesce a saltare…
    E se devi andare in mission con l’aereo e puoi portarti una tavola sola…
    Quando si parla di tavola wave tutto fare più o meno è questo quello che intendo…

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