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TEST Challengersails 4G 2018

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Eccomi pronto con un altro bel test 2018: vi avevo già parlato qualche tempo fa della Challengersails KOnda in un test a lei dedicato, oggi parliamo della 4G , vela wave tuttofare a 4 stecche. Ringrazio subito gli amici Palmino e Bad che in occasione del Windfestival mi avevano lasciato questa 5.0 per realizzare un test.

Non mi dilungo sull’aspetto estetico che quest’anno a mio avviso è davvero azzeccato, in linea con le altre sorelle della gamma, un aspetto sobrio e pulito con la C bella in evidenza a centro finestra. Il trim è facile ed intuitivo, l’ho armata con un prototipo di albero MaverX,( una novità assoluta coperta da brevetto, di cui vi parleremo appena possibile, per ora sto solo dando una mano agli amici di Reglass, offendo loro il “test di un surfista scarso della domenica”), e con il fido boma AL360 Carbon Slim.  Le previsioni erano piuttosto concordi nel dire che il vento sarebbe entrato forte e in maniera piuttosto repentina, ma io siccome ci tenevo molto a realizzare questo test, mi sono buttato subito in acqua, per sfruttare le prime raffiche e provare a vedere quale era il limite di sovrainvelatura che questa vela  riusciva a sopportare. Alla fine credo di aver navigato per almeno metà giornata con la 4G.

Mi è piaciuta molto, la vela è potente ed offre una planata anticipata, ma al contempo è pronta a neutralizzarsi ed essere leggera sulle braccia quando un’onda di misura vi invita ad entrare in bottom turn. Il comportamento non è poi cosi differente dalla Konda, la parentela direi che si sente tutta, questa configurazione a 4 stecche rende questa 4G un po’ più newschool, adatta ad uno stile di navigazione più verticale, magari su tavole Quad o Trifin e a surfate con il peso sulla gamba anteriore. Man mano che il vento aumentava ho dato un’energica cazzata a bugna e caricabasso, e la vela si è subito risistemata ed è tornata ad essere piacevole come “10 nodi prima”.

Insomma promossa a pieni voti, faccio i miei complimenti a tutto il team di Senigallia per questi due gioielli che faranno sicuramente divertire un bel po’ di windsurfisti, e li ringrazio per la fiducia e la collaborazione che da anni offrono a me e a windcam.it

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