Test

TEST – HOT SAILS MAUI KS3 4.9

By  | 

E’ davvero un piacere enorme per me quando qualche amico, operatore di settore, passandomi una vela mi dice: ” provala, è davvero divertente poi magari ci fai un test per il sito”; ed il test di questa HOT SAILS MAUI KS3 è nato proprio in questo modo. Qualche mese fa Raffa, importatore del noto brand hawaiano, mi aveva lasciato questa 4.9 a tre stecche, ed ero piuttosto curioso di provarla, poiché non avevo mai navigato con una di queste “trendyssime” 3 Battens, e volevo capire quanto ci fosse di buono in questa nuova tendenza.
Diverso tempo fa avevamo già pubblicato un test ad opera di Fabrizio Bobo Bagnoli, collaborare di Ocean Avenue, queste invece sono le nostre impressioni, quelle di surfisti “della domenica”, mie e di Walter amico che ultimamente mi fa spesso compagnia dentro e fuori dall’acqua. Sabato scorso è stato il giorno ideale per testarla, visto che il vento ha soffiato incessantemente dall’alba al tramonto.

A terra possiamo dire che la vela appare subito leggerissima, grazie allo shape a 3 stecche e alla qualità dei materiali utilizzati; armata abbinata ad un albero X1000 Superleggero MaverX e ad un boma Al360 Carbon Slim il risultato è perfetto, compatibilità totale e un un rig che comunica la sensazione di compattezza, leggerezza e potenza al tempo stesso; il look appare sobrio e non particolarmente appariscente. Incuriosisce subito a terra il famoso S Shape di cui tanto si è parlato, e la vela nella stecca bassa crea proprio una bella pancia.

In acqua abbiamo dovuto subito effettuare alcune correzioni di trim , la tensione di bugna che avevamo dato non era sufficiente, e la vela spanciava troppo contro il boma, tensionandola di alcuni cm l’insieme appariva subito più stabile e bilanciato, con una sensazione netta di potenza avanzata.  Sotto le raffiche più forti la vela non si scompone e scarica bene l’eccesso di vento, e anche nei buchi di vento il grasso piuttosto pronunciato verso la base aiuta a non perdere la planata. La maneggevolezza è davvero ottima, surfare frontside in condizioni onshore, quindi con la bugna molto aperta, non è per niente difficile e la leggerezza e compattezza sono di aiuto quando si vanno ad effettuare surfate backside forzate.

La costruzione ed i materiali sembrano di ottima qualità , abbiamo strapazzato la vela con alcune catapultone e frullate ( colpa del chop stile motocross o siamo così scarsi ? chissà….) e non ha riportato nessun tipo di danno…. La vela si è comportata benissimo sia con me, Lorenzo, che peso circa 87 kg che sotto le grinfie di Walter più leggero di quasi 20 kg… Quindi che dire ? Promossa a pieni voti, una vela moderna che magari richiede una guida un pochino più attiva ed attenta, non è fatta per tirare bordi chilometrici, ma per essere nel posto giusto, cioè in mezzo alle onde, non importa se per saltare o per surfare l’importante è portarla nel suo habitat…

Al prossimo TEST !

Special Thanks : Ocean Avenue – MaverX Masts – Al360 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *