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Test Sailloft Hamburg QUAD & QUAD Plus

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Eccomi alle prese con l’ennesimo test di questo 2017, questi articoli piacciono; piace a me realizzarli, a voi leggerli (lo dice google analytics), piace anche alle aziende presentare i propri prodotti in questo modo friendly. La premessa di questo test è un grosso ringraziamento a Francesco di Nonsolomute, che mi ha messo a disposizione per oltre un mese un intero set di vele Sailloft, con addirittura un albero. Praticamente tutta la gamma Freestyle / Wave : Quad Plus 5.9, Quad 5.2, Bionic 5.3 e Carve 4.7, davvero una disponibilità rara e preziosa; non c’è modo migliore per realizzare un test che portarsi un set in giro per gli spot, come fosse il proprio. In questo periodo le ho provate sia sui laghi che al mare, e oggi iniziamo parlando dei due modelli più “freestyle oriented” : Quad e Quad Plus.

Sulla carta la QUAD è la freestyle pura, ed io con le mie due uniche manovre oldschool sono il meno adatto del mondo a testarla; è quella, per capirci, che vediamo roteare vorticosamente tra le mani di Mattia Fabrizi. Volevo comunque sentire che “tiro” aveva e che tipo di sensazioni regalava in acqua. La QUAD Plus invece è già più nelle mie corde: una freestyle “addolcita” dall’aggiunta di una stecca, e con una superfice maggiore, pensata per un utilizzo freemove con vento leggero e tavole freestylewave. Il colpo d’occhio è ottimo per entrambe: la qualità di costruzione, così come lo spessore ed il tipo di materiali utilizzati; la grafica è piacevole, e a mio gusto personale, particolamente azzeccata nella colorazione arancio.

Sailloft QUAD 5.2 – come ho già detto, non sono il tipo di windsurfista adatto a giudicare una vela freestyle, non ne ho le capacità tecniche, però credo in questi anni di aver capito alcune cose, e quando una vela, come questa, ti fa venire voglia di provare le (poche) cose che sai fare, e anche qualcosa di nuovo, beh vuol dire che hanno fatto centro. La Quad spinge la tavola in planata in uno spazio brevissimo e sembra chiederti lei di manovrare. Una vela che può sicuramente aiutare a progredire nel freestyle; potente, ma leggera e neutra quando serve. Il giorno che l’ho usata nella baia sopravento di Porto Pollo, buttandomi in mezzo al gotha del freestyle italiano, ammetto che per un paio d’ore mi sentivo (quasi) uno di loro. L’ho utilizzata sia con il suo albero dedicato che con un MaverX 400 MX-85 ed in entrambi i casi funzionava alla grande.

Sailloft QUAD Plus 5.9 – devo dire che, delle 4 vele, questa è quella che più mi ha colpito; a causa del mio peso che oscilla, ahimè, sempre sui 90kg, la vela “grande” è spesso una misura critica. Quando il vento è leggero, di poco superiore ai 15 nodi, quasi sempre mi capita di “subire” gli amici più leggeri che schizzano in planata alla prima raffica; con questa 5.9 mi sono tolto parecchie soddisfazioni, scorazzando in piena planata in mezzo ad amici piantati, ben più leggeri, ma invelati alla stessa maniera. La vela risulta potente, con un tiro progressivo, rimanendo sempre leggera e confortevole sulle braccia. Su questa 5.9 il team Sailloft ha svolto un lavoro di messa a punto davvero sopraffino, per mia esperienza è molto più “facile” che funzioni una vela di misura più piccola, il vento aiuta; ma quando le condizioni diventano minimal i nodi vengono al pettine, e in questa QUAD Plus nodi non ce ne sono… Per la cronaca l’ho utilizzata con un albero MaverX 430 – MX100 ed era armata perfettamente.

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