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TEST – Simmer Fly Wave 85 by ABC Chiropratica

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Testo e foto ABC Chiropratica Ciao ragazzi, è la prima volta che mi dedico ad una recensione di materiali, di mia iniziativa e con molto entusiasmo.
02/01/2017, prima uscita dell’anno alla Spiaggia d’oro (Imperia) con vento side on mure a destra, come solitamente accade, forte fuori e rafficato nell’inside, grazie alla disponibilità di Simmer Style Italia era possibile testate la gamma di materiale 2017.  Vele prima da 4.7, poi da 4.2, chi con 4.5, chi con 4.0. Le onde da desiderarsi, set da 0,5-1 metro, qualcuno un po’ più alto, forse fino al metro e mezzo, due o tre volte in tutta la giornata. Inoltre anche un po’ di chop dovuto al “traffico”
Una condizione difficile per rendere bene sia nei salti che nelle surfate.
Servivano in merito alla tavola da utilizzare ed in ordine di partenza dalla spiaggia: volume, planata veloce con poco vento, buona bolina anche nei buchi di vento, stabilità in andatura con vento forte, stabilità in strambata, volume in virata. Poi di ritorno verso la spiaggia ed una possibile surfata serviva l’inimmaginabile; devo surfare un’onda senza spalla e senza swell di fondo, bassa, dove il bottom turn lo fai nel piatto con la vela aperta e molte volte senza grande vento o sotto forte raffica; attacchi il lip ma devi anticiparlo all’inverosimile se vuoi proseguire. Requisiti della tavola: accelerare nel bottom turn anche senza spinta dell’onda, mantenere il bordo in acqua anche nel chop, cambiare da rail a rail con scioltezza e stabilità senza uscire dall’acqua e/o andare in spin-out e senza perdere in velocità.
TROVATO! Già mi ero trovato a notare queste qualità nel Simmer Helix 85 provato a Settembre sul Garda, tanto che la mia ragazza ha pensato di prendermene uno per il compleanno, poi ieri ho testato il Simmer Fly Wave 85 nella condizione di cui sopra e tutto ha combaciato alla perfezione: plani subito, bolini, hai volume, accelleri nei bottom piatti, giri sul lip sul posto se vuoi e non perdi velocità. Sono rimasto piacevolmente sorpreso e non potrei chiedere di più ad una tavola nelle condizioni di ieri.
Mi sono fatto delle domande ed ho dato un’ occhiata: le linee di scoop-rocker sono perfettamente raccordate con l’outline, la distribuzione del volume ed i concavi in carena. Morale, la tavola è disegnata da un matematico che sa pure surfare bene. Il concetto è semplice ma non sempre applicato e serve un ragionamento per arrivare al buon senso. Una tavola a “V” starebbe in acqua bene ma, passatemi il termine, affonderebbe e perciò la “V” si modifica in un biconcavo. La tavola gira sul rail ma anche sulla linea scoop-rocker che nel caso avessero un baricentro comune e comune anche al biconcavo ed al volume darebbero luogo ad una linea globale che non salta fuori dall’acqua ma accelera scaricando l’acqua in eccesso pur mantenendo la linea impostata. Se poi la posizione delle scasse, delle starps ed il trimmaggio delle pinne permettono delle modifiche per dare adattamento alla condizione, al peso ed alla tipologia di vela….allora abbiamo una formula matematica che permette di avere tutte le qualità sopra descritte.
Insomma, il Simmer Fly Wave 85 va veramente molto bene e non vedo l’ora di provarla in una condizione diversa per darne conferma. So far….so good!
Thank Ola Helenius for the great shape!
Sono convinto che l’anno prossimo vedremo alcuni dei tuoi concetti applicati da altri brand……
Buon Vento
DrCunga

special thanks ABC ChiropraticaSimmer Style italia

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