Una botta di vita… mi faccio le Superfreak…

Testo e Foto © Windcam.it. Chi mi conosce sa che sono oramai anni, forse da quando sono uscite, che queste vele particolarissime di HOT SAILS MAUI mi affascinano. Il loro look retrò e la loro immagine di “me ne sbatto dell’innovazione” avevano su di me un potere magnetico. Rimanda una volta, rimanda due, poi la difficoltà di reperirle, di provarle, mi avevano sempre fatto desistere, ma l’anno scorso a Tenerife, è scoccata la scintilla. Durante la oramai classica vacanza di agosto a EL Medano, un gruppo di ragazzi all’interno del ns stesso residence avevano proprio le SUPERFREAK; coloratissime, radicali,  strafottenti, individuabili da kilometri. Loro erano anche piuttosto bravi, le utilizzavano su tavole Quad Fanatic 2014, anche se eravamo ad Agosto 2013, quindi gente attenta al proprio materiale, non “hippie da spiaggia”, e lì vedendo loro, mi sono convinto, e mi sono detto, appena rientro mi ordino il SET completo. Conscio che scelte del genere le fai quando sei caldo, dopo 20 gg di belle uscite con vento e onde, dopo che hai fatto il pieno di sole e tavole wave; non certo quando sei nella grigia pianura padana, magari a Novembre, dove una uscita con il freestylewave grosso, nel piatto è già un successo. Sono vele colorate, solari, “cafone” mi piace definirle, e per ordinartele hai bisogno di essere cosi dentro, solare come solo al rientro di una bella vacanza. Conscio anche del fatto che, volendole fare personalizzate, con addirittura il logo di WINDCAM sopra, avrei dovuto aspettare un bel po’; ma mi sono detto: “lo faccio subito adesso, per averle a primavera…”, e cosi è stato, se avessi aspettato non lo avrei mai fatto.

A tal proposito ringrazio Raffa e Bobo di Ocean Avenue per il supporto che mi hanno dato nella scelta dei colori, delle misure e nelle personalizzazioni, e per avermi dato la possibilità di avere il mio set di vele SUPERFREAK WINDCAM EDITION.

Io mi sono preso le classiche 3 vele wave, 4.2 / 4.7 e 5.3 alla luce di alcuni mesi di utilizzo, una ventina di uscite fatte con tutte e tre le misure posso finalmente pubblicare le mie impressioni su queste vele fuori dal coro. Soprattutto per il materiale con cui sono costruite, ma anche per la configurazione a 5 stecche che oramai è quasi da considerare atipica, in questi anni di 4 e 3 stecche, il feeling è particolare, immediato, morbido e progressivo. La vela, che ha le stecche che non battono sull’albero, si gonfia ed eroga tutta la sua potenza senza strattoni, morbidezza è la parola che si addice di più. Il range di utilizzo è molto molto ampio, come le regolazioni necessarie per adattarlo, c’è un bel range di bugna ma anche di caricabasso, è una vela che vi segue nel mutare delle condizioni, basta chiederle di adattarsi. Sicuramente eccelle nel waveriding, nelle uscite bump e jump con vento forte, ma anche come semplice vela freeride, probabilmente potrebbe dare soddisfazioni anche nel freestyle, nelle mani di qlc surfista particolarmente “soul”, ma credo che in quel campo una vela specifica, 4 stecche o forse anche 3 sia la scelta migliore.

Una parola devo spenderla sul look delle vele, come dicevo poco sopra, sono colorate, irriverenti, cafone; gli amici che seguono il sito mi riconoscono in giro per gli spot, e non passa occasione di ricevere qlc complimento. Insomma obiettivo centrato, quelle sono le vele di WINDCAM !!! E comunque tranquilli, il sentimento “me ne sbatto dell’innovazione”, nonostante le vele originali, non fa per me, visto che ho ottenuto fantastici risultati di trim con il “TOP” dei componenti disponibili sul mercato: albero MaverX X1000 Superleggero e boma Carbon Slim AL360, abbinando il tutto ai miei 3 custom 99novenove.

Ci vediamo in mare… visto che mi riconoscerete per forza…

Lorenzo Windcam