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Windsurf: cinque curiosità sullo sport più affascinante del mondo acquatico

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L’acqua è l’ambiente ideale, protagonista di tantissimi sport: dal nuoto in tutte le sue varianti fino ad arrivare agli sport di squadra, passando per quelli estremi. Tuttavia, esiste una disciplina che ogni anno accresce il proprio bacino di appassionati e curiosi grazie alle forte emozioni e allo stretto contatto che stabilisce con la natura: il windsurf.

Dagli sfegatati che seguono le previsioni del tempo quotidianamente a chi muove i primi timidi passi su una tavola, la popolarità di questo sport continua a crescere di anno in anno grazie al mix perfetto di semplicità, esecuzione e divertimento.

Di che cosa si tratta? Il winsurf è costituito da una tavola, un albero, un boma e una vela. Il principio è apparentemente semplice: rimanere in equilibrio sulla tavola, mentre si è sospinti dal vento. Ciò che rende questa pratica emozionante è la possibilità, nel controllare la tavola, di eseguire una serie di manovre o trick generando soddisfazione per l’esecutore e stupore nello spettatore.

Di seguito leggi cinque curiosità sul mondo del windsurf che forse non conoscevi:

  1. È forse impreciso definirlo un solo ed unico sport, poiché comprende differenti discipline. Il Freeride o Cruising è la classica uscita con vela, ideale per godersi in tutta calma il mare aperto. Il Freestyle, invece, consiste nell’eseguire differenti manovre ed evoluzioni. Tra le competizioni troviamo lo Slalom, il quale consiste nel completare un percorso prima degli avversari, e lo Speed, una vera e propria gare di velocità;
  2. Tra gli sport acquatici, il windsurf regala agli scommettitori una esperienza unica, non solo per la varietà di eventi, ma per l’imprevedibilità che le condizioni meteorologiche possono avere sulla competizione. Non tutti sanno, infatti, che sì, è assolutamente possibile scommettere sul windsurf, ed è molto divertente in quanto difficilmente prevedibile. Tutti i migliori provider offrono la possibilità di puntare sui vincitori, sui tempi della gara e sulla sequenza di arrivo. Inoltre, le competizioni sono innumerevoli, dai Mondiali di Torbole al PWA (Professional Windsurfers Association), il quale prevede tra le discipline lo Slalom e il Freestyle;
  3. La prima tavola con vela fu creata nel 1935 da Tom Blake. Tuttavia, soltanto nel 1965 sarà introdotto il boma che permette il controllo della vela. Questo boma era costituito da una semplice asta di legno fissata a lato della vela. Fino a quel momento, i prototipi esistenti presentavano un albero fisso;
  4. Tra i super campioni italiani, troviamo il giovane Matteo Iachino il quale vanta un titolo mondiale nello Slalom Windsurfing e un titolo di campione europeo nel 2012. Iachino è stato inoltre tre volte Campione Nazionale;
  5. Contrariamente a quanto si pensa, il windsurf non è uno sport che richiede una notevole prestanza fisica. Grazie allo sviluppo di nuovi materiali più leggeri con cui costruire le tavole, planare a pelo d’acqua diviene accessibile anche ai normodotati. Ovviamente con la giusta pratica e con conoscenza delle condizioni più adatte a sé.

Il windsurf non è solo bello da praticare ma anche da vedere, uno spettacolo che affascina chi lo vede e chi lo fa. I volteggi in aria con la tavola e la vela, il cavalcare le onde più grandi e la velocità rendono questo sport estremamente divertente e versatile.

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