13 Dicembre 2020 – Senigallia (AN)

Per questo report, che potrebbe essere l’ultimo di questo sfortunato 2020, mi prendo un po’ più di tempo e spazio, lasciatemi raccontare una storia, una storia di passione. Quella che molti di noi windsurfisti siamo abituati a vivere, soprattutto in inverno. Giornate che iniziano con il ghiaccio sul vetro del van, con il sole a palla negli occhi quando si entra in autostrada. Storie piene di facce amiche e conosciute che trovi sullo spot senza esserti messo d’accordo, un gran buon segno, se siamo tutti qui, vuol dire che non ho sbagliato… Giornate che finiscono, presto, togliendoti la muta mentre i lampioni iniziano ad illuminarsi, mentre il rosso del tramonto inizia a lasciare spazio ad un bellissima stellata. La muta bagnata, gelida, e la sensazione bellissima che si prova quando si indossano di nuovo le scarpe e la cuffia di lana. Il windsurf in inverno è bellissimo, non è per tutti ( forse per fortuna) ma è bellissimo. Ci manca muoversi con la libertà che siamo abituati ad avere, ci manca già e ci mancherà nei giorni a venire. Il sipario cala su questo sfortunato 2020, forse non vedevo l’ora, speriamo che il 2021 non faccia scherzi, siamo tutti a credito di vento e onda…

NDR ( quello che è successo in mezzo a questi due momenti che ho descritto, è l’ordinaria storia di un vento capriccioso che ci ha illuso, ci ha fatto entrare in acqua, con anche un po’ di onde ed è calato dopo mezz’ora. Poi pranzo con gli amici, pesce, vino e battute… ma uscendo, vedendo che dispettosamente era rientrato, io la congestione l’ho rischiata e mi sono ributtato in mare … salvando in extremis la giornata, con una bella session fino al tramonto )

Fare windsurf è una grande fortuna, non sprechiamola. 

Lorenzo Windcam 

special thanks Giuliano del Nucleoventonda per le foto ( devi prenderci un po’ la mano 🙂 )