Inchieste

A CHI GIOVA il SEMAFORO GIALLO?

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Per la serie “Windcam Contro….” pubblichiamo volentieri queste riflessioni che ci hanno inviato, cosa ne pensate?
Premessa: Io, in questo caso, parlo solo di una considerazione personale quindi a molti non interesserà o giustamente avranno altre idee.., ma ci tengo a precisare e lo ripeterò anche dopo, “Massimo rispetto a chi si impegna per organizzare  gare ” (questo sia ben chiaro..)

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Ma partendo da una polemica nata su facebook, in cui sono capitato per errore, (mai entrare con commenti su post, su fb, è sempre difficile capire e farsi capire…) la mia considerazione o punto di partenza è questo:

Appena si avvicina Aprile, in primavera, nasce in me, e come in tutti i surfisti, la voglia di fare un windsurf trip (oramai breve visto gli impegni familiari e altro ). Io penso che, anche a 40 anni, l’essenza del nostro sport sia il weekend con amici in Sardegna o Sicilia, prendere un furgone carico di testosterone e vele, e andare a planare tra le onde.
Magari, visti dagli occhi di chi non è surfista, questi trip, 2 notti in traghetti, 1000 km, sono “ pazzie”, per me invece è vita.
Negli ultimi anni le pazzie (mie) si sono ridotte: la famiglia, il lavoro, una certa meno frenesia nel surf, ecc..ecc.. Ma negli ultimi 2 anni, compreso questo, un nuovo bastone si è messo in mezzo alle ruote del mio furgone diretto verso il mare: IL SEMAFORO GIALLO.
“Ma vaXXanculo va ! “
Per farvi capire, quest’anno i 3 migliori spot wave d’italia : Cala Pischina, Funtana Meiga e Puzziteddu sono base per gare wave, con un waiting period lunghissimo (credo dal 1 aprile al 30 giugno e dal 1 settembre al 30 novemrbre circa…) Le gare vengono chiamate quando si prevedono buone previsioni di vento e onde, (da qui era nata la polemica su fb, “quando chiamarle queste gare?” aspettare la previsione certa e perfetta, o fare tutto e subito? aspettare la presenza di tutti gli atleti o rinunciare ad alcuni? chiamarle anche nei giorni feriali o solo nei festivi? anche perché, a forza di aspettare : la condizione migliore, a volte, si rischia di non fare nulla…)
Il famigerato Semaforo giallo viene chiamato quando le previsioni sembrano buone e corrisponde ad uno stato di stand by (questo circa una settimana prima) per poi diventare rosso (gara annullata) o verde solo un paio di giorni prima della gara.
Quindi immaginatevi, adesso la mia situazione,  (e penso quella di molti altri..) mentre sono in ufficio e cerco di convincere : il cliente a rimandare l’appuntamento per venerdi, per impegni improrogabili; mentre cerco di convincere l’amico storico Nando (missione sempre piu difficile… 🙂 ) a venire con me; mentre cerco scuse per la moglie. Tutto questo è già un lavoro faticosissmo !!! Adesso devo anche capire se verrà chiamata la gara, perché onestamente di spendere 400 euro e farmi 1000 km, per non potere scendere in acqua;  perché è riservato alla gare, oppure scendere in acqua, nei momenti di pausa, (non voglio neanche a rompere le scatole a chi sta facendo la gara, o si prepara per farla) è l’ultima delle mie voglie…
Certo, voi direte, chi caXXo se ne frega di te ? Qui si fanno gare !

Come dire, “mica posticipano il derby Lazio vs  Roma perché io devo giocare con la mia squadra di calcio amatori all’Olimpico” , ok in parte vero; dico in parte perché il derby è a data fissa, (a parte quest’anno che Lotito l’ha voluto e potuto spostare…eheh) non occupa l’intero anno, e poi diciamolo (qui non mi voglio attirare le ire del mondo del windsurf) a chi giovano le gare? Cioè il calcio è business, girano MILIONI DI EURO; la crisi economica ha affossato le gare nel mondo del windsurf, che sono molto piu gloria che soldi, e chi organizza, (in passato lo avevo addirittura fatto anche io..) ci rimette sicuramente tempo e anche denaro.
Quindi ahimè, sono diventato arido invecchiando, non vedo più il senso, nello sbattersi senza ritorno di soldi, se dovessi fare beneficenza di tempo, non lo farei per organizzare gare, a personaggi che stanno in giro per il mondo a fare windsurf quasi tutto l’anno, troverei qualche modo più “nobile” ed “utile”.
Detto questo : non è meglio, invece di fare gare, invogliare ( ripeto visto l’assenza di business, visto l’assenza di soldi, visto la crisi del wsurf )  i veri amatori a fare windsurf? Dedicarsi a chi ci mette la vera passione, a chi ci mette tempo e soldi (nel viaggio, nell’alloggio) per andare a planare…
Per tutti questi, per me medesimo, si dovrebbe dire . ” Venite in sardegna !  Venite in sicilia !  Cari amici surfisti per voi è sempre semaforo VERDE !!!

Le foto di questo articolo NON HANNO NESSUN LEGAME con lo stesso, sono solo un complemento estetico,

©  Giangi Chiesura , e si riferiscono ad una vecchia (bella) edizione del Capo del Capo in Sardegna

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