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INDO Trip 2023

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Testo e Foto © Eliano Apicella. Quasi non ricordo più l’ultima volta che ho surfato un’onda indonesiana…forse era il 2018 quando tornai a Bali stremato da un viaggio in Cina. La sensazione di partire down the line su quelle onde lisce e veloci, il timing per piazzare le giuste curve e non essere mangiato, il fragore delle onde che frangono, l’odore del reef…mi viene in mente un proverbio brasiliano: a vida è surf…todo o resto è onda!!!

Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere qualche settimana tra Bali e Sumbawa e, mai come quest’anno, ho trovato condizioni davvero ottime.

Bali, ed in particolare Canggu, sta subendo una profonda trasformazione per l’eccessiva, a mio parere, politica turistica. Ci sono strutture alberghiere ovunque, ristoranti di ogni tipo, locali e discoteche ad ogni angolo…ed ovviamente turisti e traffico a profusione. L’unica soluzione pratica è noleggiare uno scooter con porta surf abbandonando l’idea della macchina. In Indonesia si vedono anche famiglie intere in scooter…e noi ci siamo immediatamente adeguati!
Oramai la Canggu che avevamo conosciuto nei primi anni 2000 non esiste più: le verdi risaie, i Wayang (teatrini delle ombre) organizzati dai balinesi la sera per le strade sono oramai dei lontani ricordi!
Però, quando si entra in acqua con il windsurf, le onde sono sempre le stesse! Il vento leggero mi ha fatto alternare la 5.7 e la 5,3, a seconda della sua intensità. Le onde sono state una costante, da un solido albero ad un paio di metri.

Dopo Bali, abbiamo preso un volo per Sumbawa. All’aeroporto di Bima, c’era il nostro autista ad aspettarci per portarci a Lakey.
Anche Lakey ha iniziato a subire dei profondi cambiamenti, prima di tutto perché è un paradiso con 7 world-class surf breaks nei dintorni ed i surfisti stanno prendendo di mira Sumbawa per scappare dal traffico di Bali. Inoltre, purtroppo, la scoperta di importanti giacimenti minerari proprio nell’area di Lakey (oro, rame, ecc.) hanno immediatamente ingolosito le multinazionali minerarie che stanno costruendo siti in tutta l’area, con un impatto non poco trascurabile.

Rivolgendo lo sguardo al mare, la spiaggia di fronte all’onda di Nungas è sempre un vero paradiso. Nei mesi estivi, tra agosto e settembre, diventa uno dei posti più belli dove poter praticare wave riding. Anche qui, ho trovato vento praticamente tutti i giorni. A Sumbawa il vento è più forte e costante di Bali e la vela che ho usato di più è la 5,3. Per le onde…lascio ogni ulteriore spiegazione alle foto!

Ah…dimenticavo ci sono numerosissime compagnie aeree che volano dall’Italia su Giacarta o Bali: Turkish oppure Emirates sono sicuramente le più convenienti, anche per il trasporto delle tavole. Per i voli interni Air Asia e Lion Air sono le principali compagnie.
L’alloggio non è mai un problema. Ci sono soluzioni per tutte le tasche e gusti, basta cercare su Booking o Air B&B.
I migliori mesi per trovare vento sono da luglio a settembre e l’attrezzatura da portare è da vento medio-leggero. Ovviamente è necessario portate ricambi vari perché non esistono negozi.

Terima kasih Indonesia! – Testo e Foto © Eliano Apicella

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