La mia prima… Custom Experience

Questo amici non è un test, ma il racconto di una vera e propria esperienza; nella mia “carriera” di windsurfista ho avuto, come quasi tutti noi, molte tavole, tante di serie, e anche alcuni custom, ma mai ne avevo ordinato uno “tutto mio”. Questo è il racconto della mia prima volta; la prima volta che ho scelto tutto, misure, volume, costruzione, grafica, accessori e quant’altro. L’ho chiamata “experience” perchè mi sono trovato dentro ad un percorso, fatto di dati, informazioni, foto di work in progress, video, davvero coinvolgente. Percorso che si è concluso qualche giorno fa, quando finalmente ho avvitato le straps alla mia tavola, adesso aspetta solo di andare in acqua, ma di quello parleremo in un test a lei dedicato.

Sono quelle idee che in un periodo strano come questo, ci stanno a pennello; ci ostacolano in tutti i modi? Abbiamo bisogno di gratificarci ? Benissimo, io mi faccio fare una tavola custom … Ho così contattato Antonello, di Hatropina.com, che nel suo sito ha una bella sezione “custom” e ho cominciato a raccontargli cosa avevo in mente. Un Freewave un po’ speciale, particolarmente leggero grazie ad un costruzione “top class”, la migliore disponibile, con un outline compatto, diciamo moderno; da utilizzare singlefin la maggior parte delle volte, ma con la possibilità di montare assetto tre pinne. Avevo in mente una grafica sobria e non troppo appariscente, e volevo avesse un asso nella manica; asso che Antonello e il suo shaper sono riusciti ad inserire. A questo punto mancava solo il nome, ed è venuto da sè che, avendo mischiato cose all’apparenza inconciliabili non poteva che essere ERETICA. Definito il progetto in tutti i minimi dettagli, tecnici ed estetici, grazie al puntuale supporto di Antonello, mi ero messo in una situazione di stand-by, sapevo che sarebbero servite circa 8 settimane per avere la tavola, e per non impazzire di curiosità, avevo pensato di dovermi “dimenticare di lei”… quanto mi sbagliavo.

Da quel giorno sono stato coinvolto, step by step, partiti da un blocco di polistirolo ho visto nascere la mia tavola, strato dopo strato ( di carbonio), passaggio dopo passaggio. Qui sotto vedete solo alcuni dei processi di cui sono stato testimone, curioso e informato, quella che stava nascendo era la “mia Eretica”. Una informazione costante tra cliente e shaper, con Antonello in mezzo a fare da consulente e da garante, che mi ha stupito come non avrei pensato. Sapevo sempre a che punto era la mia tavola, sapevo sempre quale sarebbe stato lo step successivo. Tutto questo fino al fatidico giorno della spedizione. Mi ha talmente stupito che ve l’ho voluto raccontare. Se siete curiosi, di avere qualche info tecnica su questa mia tavola, o se volete sapere quale è l’asso nella manica, ne riparleremo nel test ufficiale, oggi vi ho voluto raccontare “l’attesa”…

Lorenzo Windcam

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