Inchieste

La scienza del web ci aiuta a capire l’andamento del windsurf.

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Windsurf trend

Grafico che visualizza il trend negativo delle ricerche windsurf dal 2004 al 2012

 

Esistono degli strumenti informatici che i motori di ricerca come Google mettono a disposizione dei webmaster (o meglio degli analisti SEO,  coloro che si occupano di far apparire un sito piu’ in “alto” possibile nei motori di ricerca) per studiare e capire il mondo delle ricerche su internet.

Da questi strumenti è possibile ricavare interessanti dati sull’andamento dell’interesse verso il nostro sport preferito, il windsurf.

Prendiamo il grafico qui sopra che dimostra come, dal 2004 al 2012, le ricerche su google della keywords “windsurf” siano terribilmente calate mentre (linea sotto) la quantità di notizie disponibili è aumentata in maniera notevole.

Davvero interessante e per certi versi incredibile vedere come la prima nazione al mondo ad effettuare ricerche sulla parola “windsurf” sia l’Italia , seguita dalla Spagna, dalla Slovenia e dalla Grecia.Anche per quanto riguarda le città potete vedere la particolare distruzione delle ricerche dall’immagine qui sotto (click per ingrandirla).

Fare Click per ingrandire

Windsurf VS Surf 

Un altro importante strumento che ci viene incontro per il “mercato” del windsurf è il paragone.

Nei grafici sotto potete farvi un idea del differenziale che c’è fra la ricerca sulla parola “Windsurf” (colore celeste) e la parola “Surf”(colore rosso). In questo caso è interessante inserire sia il grafico che si riferisce al traffico mondiale sia a quello che si riferisce al traffico italiano dove il gap diminuisce moltissimo.

Il surf straccia il windsurf sul numero di ricerche

RICERCHE GLOBALI-
Il surf straccia il windsurf sul numero di ricerche effettuate (i praticanti sono davvero molti di piu’)

Il gap diventa minore rispetto alle ricerche globali

RICERCHE ITALIA-
Il gap diventa minore rispetto alle ricerche globali

Windsurf VS Kitesurf

Discorso diverso merita il confronto fra Windsurf e Kitesurf.
I dati a livello mondiale o a livello italiano sono davvero simili (primo grafico Italia, secondo grafico globale).
Quando ho iniziato a fare questi “studi” mi aspettavo un grande divario fra windsurf e kitesurf  a vantaggio del kitesurf, sono rimasto subito stupito dai grafici mostrati da Google.
Quello che mostrano è una situazione ancora a vantaggio del windsurf(colore celeste) anche se negli ultimi due anni ed in particolare nel 2012 il gap è pressoche nullo con diversi giorni a vantaggio del kitesurf (soprattutto nel mondo , noi ci difendiamo).
Un altro importante dato che si “legge” bene è quello della costanza delle ricerche “kitesurf”(colore rosso) che hanno subito una piccola flessione ma che sostanzialmente tengono. Cosa diversa per la linea blu che contraddistingue il Windsurf che è in calo sistematico e preoccupante.

RICERCHE ITALIA – Windsurf contro Kitesurf in Italia, il grafico mostra l’andamento costante della ricerca kitesurf.

Il Kitesurf è in crescita costante sul windsurf

RICERCHE GLOBALI . Il kitesurf è in rimonta costante sul windsurf ma, contrariamente a quanto viene facile pensare, è ancora piu’ ricercata la parola Windsurf .

Conclusioni

Possiamo concludere che il mercato del windsurf è in tendenza negativa e costante da molto tempo, molto meglio non fa il kitesurf che ha il vantaggio di riuscire a tenere una linea tendenzialmente “retta” dimostrando di non perdere interesse.
Noi Italiani siamo un popolo romantico e molto affezionato al Windsurf, piu’ di tutti, da quanto risulta dai dati.

Google
Questo articolo è stato redatto tenendo per buoni i dati che google fornisce tramite i suoi servizi specializzati. Questo non vuol dire che non ci possano essere errori od omissioni, per esempio la sfida Windsurf – Kitesurf è basata sulle ricerche “Windsurf” e “Kitesurf” ma probabilmente molti utenti utilizzaranno, per trovare notizie di loro interesse sul kitesurf, anche la parola “Kite”.
La parola “kite” pero’ non individua univocamente lo sport del kitesurf ma comprende anche tutte le “sfumature” della parola aquilone.

3 Comments

  1. marco

    24 Settembre 2012 at 13:43

    bell’articolo, ma mi hai messo un pulce nell’orecchio…non è per caso che nei luoghi principe dove si pratica windsurf (leggi ad esempio Hawaii) appunto si fa solo “pratica” e zero “teoria” (e quindi ricerche su google), mentre nei luoghi (ahi noi) disgraziati si faccia più “teoria” e meno “pratica”?
    aloha

  2. Fèd

    24 Settembre 2012 at 20:43

    analisi “logica” del web…..
    esiste cmq una buona fetta di appassionati che non utilizza internet….. e non sono pochi……
    altrimenti come spiegare i parcheggi degli spot sempre pieni?
    🙂

    scherzi a parte queti dati dovrebbero far riflettere costruttori e importantori…. se non si danno una calmata con i prezzi e le “inutili” novità….. rischiamo l’estinzione.

    Ho detto ESTINZIONE, mai migrare al KITESURFING!

  3. lorenzo

    25 Settembre 2012 at 10:30

    Cmq da qlc anno mi chiedo quando sarà il momento giusto per smettere….

    magari, visti i grafici, mi si estinguerà sotto i piedi che non me ne accorgero’ nemmeno….

    🙂

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