Viaggi

MAUI – non solo windsurf

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(Testo e foto Isi Isbrandt)
Se vi dico “Maui”, che cosa vi viene in mente? Windsurf, Ho’okipa, Robby Naish, Jaws, Aloha-State e cose simili.
Forse pochi sanno che a Maui si trova la salita asfaltata più lunga del mondo. Ogni anno a Giugno qualche centinaio di ciclisti si raduna a Paia per fare il CTTS (Cycle to the Sun), una gran fondo sul cratere di Maui, l’Haleakela: 52 km con un dislivello di 3.050m.
L’ Haleakala (= hawaiiano: casa del sole) nella mitologia hawaiiana gioca un ruolo molto importante: il dio Maui si arrampicò su questa montagna e con la sua pagaia enorme fermò il sole per far sì che le isole hawaiiane possano avere giorno e notte.
Frequento questa isola da più di 20 anni e grazie alla mia tenera età (57), da qualche anno vado anche in bici per tenermi in forma. Fare un giro del genere richiede sicuramente tanta esperienza e una preparazione molto accurata. Sono arrivato a Maui con 5.300km percorsi quest’anno e circa 80.000m di dislivello e mi sono dato 4 giorni per smaltire il fuso orario.
Ecco il mio giro: sveglia alle 4.30 e colazione con carboidrati (nel mio caso 250gr di pasta). Partenza alle 6.00 da casa della mia ohana (= famiglia hawaiiana, nel senso largo della parola) a Haiku per scaldare le gambe! Alle 6.30 arrivo a Paia, il punto di partenza ufficiale. Ci sono 21 gradi, un leggero vento e l’ Haleakela è completamente senza nuvole – un sogno. La prima sfida arriva a Makawao dopo circa 50 minuti di salita: una rampa del 15%. Avanti nella pineta fino a quota 1.200 dove si apre il promontorio, con pascoli che sembra di essere in Alto Adige. Per un attimo si vede l’osservatorio su in cima. La strada sala con una percentuale media del 7%, quindi molto pedalabile con tornanti e paraboliche. Arrivato a quota 2.200m si passa la Ranger Station: pedaggio per bici 15 dollari e subito dopo c’è un parcheggio con la possibilità di riempire le borracce. Gusto in tempo – avevo già consumato 2 litri. 2.200m e l’arrivo non è neanche in vista. I miei giri a casa (abito sul Lago di Garda) “producono” mediamente 1.100m; quindi sono già al doppio.
Finalmente a quota 2.850 si intravede il parcheggio del “visitors center”. Da li è ancora mezzo miglio. Ma mezzo miglio con una pendenza del 14%. Dopo ormai 5 ore di salita una bella rampa… Ancora due tornanti ed è fatta: 5 ore 13 minuti!
Andare in bici in America e soprattutto a Maui è molto bello perché tutte gli automobilisti sono estremamente rispettosi. Nessuno ti passa vicino, tengono una distanza fino ad una corsia intera e se non vedono stano dietro anche qualche centinaia di metri.
Attrezzatura che ho usato : bici da corsa con rapporto 34/32, due borracce da un litro, sotto casco e giacca media per la discesa, 5 barrette e 5 gel.
…e adesso vado a Ho’okipa per fare un po’ di windsurf.

Aloha ISI

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