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Palì @ IWT Omaezaki Japan

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Amici anche questa volta abbiamo un inviato specialissimo all’IWT, il nostro Palì ( campione del mondo Grand Master 2018 ) è volato a Omaezaki, in Giappone, per la prima tappa del circuito IWT 2019. Vi propongo qui sotto una sintesi delle chattate, via Messenger e WhatsApp che abbiamo avuto in questi giorni, complice l’insonnia da Jet Lag:
“Ho trascorso ì giorni prima della gara tra Tokio e Kyoto per vedere un pò di Giappone… ( oggi ho preso un treno alle 5 da Kyoto per arrivare in tempo all’inaugurazione ufficiale e primo giorno di gara senza vento). L’organizzazione è perfetta, ci trattano con una ospitalità fuori dal normale, oggi cerimonia con tanto di Sindaco di Omaezaki, capo della prefettura di Shiuzoka e ammiraglio della marina giapponese. Ciliegina sulla torta la benedizione nel tempio buddista in cima al viale di Sakura in fiore…
Grande soddisfazione per la consegna ufficiale delle maglie gialle (yellow jersey riservate ai tour leader delle varie categorie). Manca solo Sara Hauser vincitrice del titolo femminile.
C’è tutto il gotha di Maui che sembra voler fare tutto il tour: Levi, Graham Bernd oltre a Morgan, Russ, c’è Jeff Henderson che mi ha portato le vele nuove ( NE APPROFITTIAMO PER COMUNICARE CHE, DA OGGI, PALI’ FARA’ PARTE DEL TEAM HOT SAILS MAUI, che abbinerà alle tavole i99, grazie alla amicizia e collaborazione con Cesare Cantagalli  ). Essendo testa di serie dovrei saltare il primo turno GM, cioè il quarto di finale, e iniziare direttamente in semifinale perchè siamo in SETTE VECCHI SAMURAI.
 
Negli amateurs sono circa 20 e anche i pro dovrebbero essere una ventina, in totale circa 70 partecipanti.
Tra i pro si preannuncia una grande battaglia, c’è il gruppo compatto degli hawaiani che ti dicevo con Morgan (3x Aloha Shampion) e i vari Levi , Bernd, Graham Ezzy, poi ci sono Edvan Souza, fortissimo brasiliano e Boujimaa che può sempre dare la zampata vincente.
E’ previsito per giovedì vento buono side e side-on 30-35 nodi e onde anche di 2 metri. L’idea è di far contare nella semifinale e finale pro ( ma forse anche negli altri ) le migliori 2 onde e i migliori 2 o 3 salti che dovranno essere tutti diversi. Pare che un seppur limitato prize money e la sempre maggior attenzione all’IWT, che quest’anno si concentra solo su gare sulle onde, sembra stia attirando i pro e ponendosi in sinergia e non in contrasto con il PWA.
Lo skipper meeting è previsto tra 3 ore e mezzo esatte … mi sento come un pilota di Zero la notte prima dell’attacco a Pearl Harbor … TORA , TORA , TORA ( era l’ordine di attacco alle Hawaii della Marina Giapponese “

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