Poker sportivo e windsurf: un binomio tutto da scoprire

Ci sono due discipline sportive all’apparenza distanti tra loro ma che sono in grado di regalare enormi emozioni a chi le pratica: il windsurf e il poker sportivo. Negli ultimi anni il numero di pokeristi di successo appassionati di surf e pronti a calcare le onde una volta usciti dai tornei è aumentato notevolmente. Allo stesso tempo si sono moltiplicati gli eventi in grado di mettere a contatto i due sport. Soprattutto nelle località in cui si svolgono gli eventi più importanti a livello europeo e internazionale.

“Alfa88” è un nickname tra i più conosciuti nel poker online. Nel 2012 vinse un braccialetto nelle Piw Series prima di specializzarsi nel cash game. Quello che non tutti sanno, però, è che il grinder è anche un grandissimo appassionato di windsurf e che passa moltissime ore della sua estate sopra una tavola.

Grande amante del windsurf è anche Giusy Miglioranza, pokerista professionista livornese. Conosciuto il Texas Hold’em nel 2007, la toscana ha subito inanellato una serie di risultati di assoluto prestigio, tra cui la qualificazione alle finali nazionali per le selezioni delle WSOP 2009. Da lì non si è più fermata, continuando a collezionare piazzamenti e premi sia online che live. Fuori dal tavolo da poker, però, Giusy è una giornalista che pratica surf e windsurf a livello professionistico sulle coste della sua amata Livorno e in tutto il mondo.

Spostiamoci a Malcesine, in provincia di Verona, per andare a conoscere Tommaso “TCsrl” Carletto. Vincitore dell’evento 39 dell’ICOOP 2014, Carletto è un personaggio dai molteplici interessi, tra cui non manca, ovviamente, il windsurf.

I suoi primi approcci con il poker arrivano nel 2010. Dopo un periodo di studio della disciplina e una specializzazione nei Tornei Multitable Online, Carletto inizia a scalare le classifiche di rendimento e a vincere. Il primo successo arriva nel Sunday High Roller di PokerStars di novembre 2012. Il secondo nell’ICOOP 2014. Fuori dal tavolo verde virtuale il veronese è uno sportivo a tutto tondo: in inverno si dedica allo sci alpino. Durante le estati solca le onde dei mari italiani con la sua tavola a vela.

Il rapporto tra poker sportivo e navigazione a vela, però, non si ferma alla passione di alcuni campioni. Qualche anno fa è arrivato dagli Stati Uniti uno dei giochi più divertenti in grado di connettere le due discipline: la Regata Pirata di Poker. Molto semplice il funzionamento. Per raggiungere l’obiettivo finale di realizzare la mano migliore di poker, gli sfidanti devono fermarsi su alcune boe dove delle barche ancorate distribuiscono delle carte. Ogni volta che si arriva a una boa vengono assegnate ai partecipanti delle carte casuali. Al termine della regata, quando tutti i mezzi sono tornati a terra, si scoprono quelle stesse carte e chi ha il punteggio più alto vince il primo premio.

I pokeristi appassionati windsurf non possono che esultare in tre periodi dell’anno: durante le tappe EPT di Malta, quando si svolge il PokerStars Caribbean Adventure alle Bahamas e durante la tappa di Macao dell’Asia Pacific Poker Tour. Tre destinazioni da sogno per chi ama solcare le onde.

Malta, con la sua posizione geografica e la conformazione delle sue baie, è un paradiso per principianti ed esperti. I primi si possono divertire in luoghi come Qalet Marku e Bugibba. I secondi possono spostarsi a Ghallis Point, luogo in cui le correnti sono perfette per il windsurf.

Le Bahamas sono invece uno dei punti di riferimento per il windsurf professionistico a livello mondiale. Non solo hanno ospitato molte edizioni dei Campionati del Mondo, ma offrono le migliori scuole del pianeta e alcuni dei luoghi più suggestivi in cui fare pratica.

Tutta da scoprire, infine, Macao, uno dei Paesi emergenti a livello globale. Nel piccolo territorio situato a pochi chilometri da Honk Kong c’è un paradiso per i surfisti: la Lizhiwan Cheok Van Beach, una delle spiagge più amate dalla popolazione locale e da chi gira il mondo a bordo della sua tavola.