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Preparazione Atletica per il windsurf V – LA FORZA !!!
Special Thanks Enea Monaco.
Buon giorno a Tutti Voi, siamo arrivati al quinto capitolo della preparazione atletica per il windsurf, oggi vogli raccontarvi bene l’allenamento della forza, l’ultima volta avevamo visto la potenza.
In questo capitolo, capirete ancora meglio perchè ognuno di noi avrebbe bisogno di un allenamento specifico, in quanto l’allenamento della forza cambia a seconda della disciplina pratica.
La forza, che in fisica si definisce come il prodotto di una massa per un’accelerazione ( F = m X a), in fisiologia si può identificare con la capacità di vincere una resistenza o di opporsi a essa attraverso la contrazione della muscolatura.
Come prima cosa distinguiamo le tre forme fondamentali di forza:
Forza massimale, Forza veloce e Forza resistente; il secondo ne riconosce due: forza dinamica, caratterizzata da accorciamento o allungamento del muscolo ( forma << superante>> o <> ) ed estrinsecantesi in modo esplosivo, veloce o lento ( in relazione alla velocità di accorciamento o allungamento determinata dall’entità del carico esterno), e forza statica, con la quale non si ha modificazione della distanza tra le inserzioni muscolari ossee e che si può presentare in attive o passive.
PER TANTO CAPITE GIA’ CHE OGNI DISCIPLINA: SLALOM, FREERIDE, WAVE USA UNA FORZA DIVERSA E OGNI FORZA DEVE ESSERE ALLENATA CON UN ALLENAMENTO MIRATO
FORZA MASSIMALE
Un esempio di utilizzo di forza massimale è in una gara slalom
La forza massimale è la massima tensione che il sistema neuromuscolare è in grado di esprimere con una contrazione muscolare volontaria. Si ottiene durante un’ azione muscolare di tipo isometrico ( velocità di accorciamento nulla) e in essa, quindi, prevale la componente carico a scapito dell’accelerazione. Essa è rappresentata, per esempio, dal carico massimo che un atleta riesce a sviluppare mediante l’utilizzo di un bilanciere o delle macchine utilizzate per il potenziamento muscolare.
FORZA VELOCE
Un esempio di utilizzo della forza veloce o esplosiva e nella pratica del wave.
la forza veloce è la capacità del sistema neuromuscolare di superare le resistenze con elevata rapidità di contrazione. In essa prevale la componente acceleratoria con diminuzione del carico. La forza veloce può essere a sua volta suddivisa in :
1- forza rapida: resistenza da vincere vicino allo zero, intervento esclusivo delle fibre di tipo rapido.
2- Forza esplosiva: resistenza da vincere pari al peso corporeo, intervento massimo delle fibre di tipo rapido e minimo delle fibre di tipo lento.
3- Forza tonica: resistenza da vincere crescente fino al massimale, intervento massimo
delle fibre di tipo rapido e tendente al massimo delle fibre di tipo lento.
La velocità di contrazione è tanto più elevata quanto più bassa è la resistenza da vincere, mentre a livelli molto elevati di forza ( resistenze massimali) la velocità di movimento tende a zero.
Per allacciarci al capitolo della volta precedente, il controllo e la modulazione dell’allenamento: la potenza è data dal prodotto della Forza X Velocità.
Conoscendo questo parametro si può disegnare la curva Potenza/Velocità (P/V) che esprime in modo sintetico la reale modalità di funzionamento del muscolo, dando indicazioni sul miglior pattern di attivazione neuromuscolare nell’esecuzione del gesto specifico.
FORZA RESISTENTE
Un esempio di utilizzo di forza resistente è in una regata race
la forza resistente consiste nella capacità di ripetere nel tempo prestazioni di natura neuromuscolare ritardando il più possibile l’insorgenza della fatica. In questo caso carico e velocità mantengono valori medi e costanti per un arco di tempo relativamente lungo
Special Thanks Enea Monaco.
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