Materiali

Presentazione vele Goya 2022/23

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special Thanks Detour.surf . Per esprimere un giudizio positivo sulle nuove vele bastano effettivamente 10 secondi. Giusto il tempo di prenderle in mano, constatarne il peso piuma, srotolarle a terra ed accorgersi che il look pulito e acceso è proprio figo.

L’innovazione principale, ne avrai già sentito parlare, è la riduzione di peso. Si parla di mezzo chilo in meno a vela. E’ tantissimo! L’utilizzo di materiali pregiati, le tecniche di assemblaggio ottimizzate alla perfezione, un team composto dai migliori atleti e anni di esperienza danno vita a vele dalla performance ineccepibile, per divertirsi al massimo e durare all’usura e al tempo.

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Per introdurre al meglio le nuove vele, credo che le parole di Jason Diffin (il velaio) e di Bjoern Zedlick (il designer) siano le più indicate. Le ho trovate scritte sul catalogo cartaceo della stagione… e visto che il catalogo è stampato solo in inglese, ho pensato di riportare la traduzione qui sotto:

Jason Diffin: Riduzione di peso. “L’innovazione prevalente e predominante su tutta la collezione 2022/23 è una drastica riduzione del peso. Mezzo chilogrammo a vela, per alcune anche di più, è stato tolto da quasi tutte le vele della collezione. Il nostro focus è sempre stato quello di fare vele che dessero la maggior sensazione di leggerezza, come se volassero tra le mani, in qualsiasi condizione o stile, grazie ad una eccezionale distribuzione dei pesi.
La novità di quest’anno è che siamo riusciti ad abbattere il peso reale come non mai, ottenendo le più leggere vele Goya mai viste. Grande evento. Meno materiale nelle tasche delle stecche, in penna e sui bordi – diminuendo l’effetto pendolo, creando un effetto di sollevamento – alla base di tutto c’è il fatto che materiali più resistenti, e l’evoluzione di come vengono assemblati, ci consente di raggiungere un livello di qualità di costruzione, con una frazione di strati di materiale.

Sono state sfruttate tutte le opportunità per ridurre il peso, e ciò nonostante la collezione 2022/23 garantisce la stessa durabilità che giustamente ti aspetti, in abbinata a nuove dinamiche e spinte. Bi-Ply, X-Ply, Scrim, fatti negli USA, come gli altri film che usiamo, laminazione a doppio passaggio, agente inibitore di raggi UV, sono combinati per creare i più robusti e longevi materiali del settore. Tutte le vele 2022/23 hanno le stecche fatte al CNC per un profilo perfetto. Abbinate ai nuovi alberi, tra cui di recente lancio l’Ultra Pro, queste nuove vele competono ad un diverso livello di peso piuma.”

Bioern Zedlick: il design. “La collezione 2022/23 vede l’abbandono del motivo elicoidale che ha contraddistinto il design delle vele da più di un decennio. Il nuovo design è un salto verso il moderno ed il maturo. Più pulito e più maturo, sia in apparenza che in quantità di materiali utilizzati nella costruzione della vela. Ingegneria e design, funzione e forma, vanno mano per la mano, con il sovrastante obiettivo di ridurre il peso e creare vele dalla performance impareggiabile.”

I dettagli da vicino
Monitorando come le precedenti vele invecchiavano e come reagivano all’usura, Jason Diffin ha saputo ridurre i rinforzi dove si sono rivelati eccessivi. Forte del fatto che i pregiati materiali scelti sono più robusti di quanto ci si potesse aspettare, caricabasso, bugna e penna presentano meno strati di materiale. Le stecche tagliate al CNC hanno un diametro minore (le stecche sono tra le componenti più pesanti in una vela) ed anche la tasca della stecca è stata ridotta. Non solo leggere, ma anche attentamente bilanciate. Il peculiare snellimento della parte alta della vela annulla l’effetto pendolo. Vele più leggere stancano meno, ma soprattutto esercitando meno pressione sulla tavola, consentendo un miglior spunto in planata. Ma l’innovazione non si ferma qui. La struttura più minimale conferisce elasticità alla vela che si traduce in un aumento del range di vento in cui la vela performa. La vela diventa più potente quando sottoinvelata e meno nervosa quando sovrainvelata. Dell’aumento della resa a bassi giri (sottoinvelata) ne è testimone diretto Marcilio Browne che mentre con le precedenti vele era sovente usare la 5.3 (Marcilio pesa 86 kg.) come vela grande per il wave, con i nuovi modeli usa quasi sempre la 5.0!

Le prime impressioni
Fortunatamente durante il dealer meeting Goya 2022/23 a Tarifa ho avuto la possibilità di andare in acqua e provare le vele e ne sono rimasto immediatamente entusiasta. La leggerezza si apprezza sin da quando si solleva l’attrezzatura da terra. Dalla prima pompata è palese l’incremento di efficienza. La tavola entra in planata con maggior naturalezza. In navigazione rimane lo stesso feeling di stabilità e controllo a cui eravamo già abituati. Ho anche sentito l’effetto della struttura più elastica, o meglio, non l’ho sentito in quanto appunto la vela lavora in continuo ma impercettibilmente, senza trasmettere interferenze. In mano si sente in maniera distinta la spinta che la vela genera senza sorprese o creare disagio. Con condizioni di vento instabili e rafficato ho anche avuto modo di esplorare i limiti in termini di sovrainvelatura e sottoinvelatura senza mai trovarmi in difficoltà.

I 10 modelli in catalogo
I modelli a catalogo sono Banzai, Fringe, Eclipse e Guru per il wave. Per il flat water Nexus, Mark e Mark 2. La Scion X è la vela per i piccoli e la Surf per principianti e scuole.

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