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Riding South Africa

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Special Thanks windsurfcremia.it , testo e foto © windsurfcremia.it
Windsurfcremia.it ha intervistato un rider che da molti anni frequenta la Terra d’Africa e i sui mitici spot. Si tratta del talentuoso local Danilo G. (promoter Witchcraft & Challenger) al quale, immedesimandomi nei panni del surfista di medio livello, ho posto le seguenti domande:

windsurfcremia.it – Anche se non sono esperto di wave, anzi diciamo che sono una vera pippa, in SA potrò trovare uno spot adatto alle mie scarse capacità o dovrò accontentarmi di trascorrere la mia vacanza a guardare gli altri mentre si divertono in windsurf?
Danilo G. – In SA ci sono vari spot più o meno facili, potrai uscire in tutta tranquillità sia nel laghetto che nell’oceano a praticare waveriding. Per quanto riguarda il wave diciamo che fino a 150 cm d’onda chiunque può uscire… poi è necessario aver acquisito un po’ di esperienza ed un certo bagaglio tecnico;
windsurfcremia.it – Ho provato a cavalcare qualche onda, in Liguria, ad Andora ed esco anche con il vento forte, senza problemi. Le onde che troverò in SA sono tanto differenti? Sono pericolose o particolarmente difficili da affrontare e gestire?
Danilo G. – Le onde sono oceaniche, portate dalle mareggiate e non solo dal vento come dalle nostre parti, perciò sono molto più potenti … Da noi, difficilmente, in caso di frullata, ti viene strappano il materiale, in SA è una cosa NORMALE… (come fare il morbillo da piccoli!!);
windsurfcremia.it – Troverò sempre vento molto forte e rafficato o potrebbero esserci anche delle giornate con vento medio e onde non troppo grosse?
Danilo G. – Il vento, in genere, varia dai 25 ai 40 nodi, ma ci sono anche giornate più tranquille, stabilmente sotto i 20 nodi e con onde da 1 m. max..(per fortuna pochissime..!);
windsurfcremia.it – Qual’è la media della temperatura dell’aria? L’acqua è fredda? Potrò fare il bagno in costume nell’oceano o è sconsigliato? Ci sono gli squali?
Danilo G. – La temperatura varia dai 28 ai 32 gradi max.. (si intende nel nostro inverno e quindi la loro estate), l’acqua ha una temperatura compresa tra i 13 e 15 gradi, quindi è consigliata una buona muta 4-3 mm. BAGNO SICURAMENTE NO..! Si riesce a farlo solo nell’Oceano Indiano, che da Cape Town dista diverse ore di auto. Lo squalo esiste …ma in genere attacca nell’Indiano, nella zona di Cape Town preferisce altri cibi (foche, pinguini ecc.);
windsurfcremia.it – Che attrezzatura mi occorre? Tavole? Vele? Muta?
Danilo G. – Per quanto riguarda l’attrezzatura da wave è necessaria una buona tavola dai 70 agli 85 lt. (in base al peso); Vele dalla 3,7 alla 4,8 così si è serviti al 99 %; una muta da 4 mm. risulterà perfetta (chi volesse praticare freestyle o slalom nel laghetto o per le giornate senza onda dovrebbe portare con se anche matriale da vento medio forte);


windsurfcremia.it – La moglie/fidanzata, mentre esco in windsurf, potrà stare in spiaggia a prendere il sole senza dare di matto a causa della sabbia, del vento o della temperatura?
Danilo G. – Per le signore o ragazze si riesce sempre a trovare un riparo, visto che ci sono numerose dune, magari potrà volare un po’ di sabbia .. ma ricordiamoci che a casa nostra, nello stesso periodo potrebbe anche nevicare! In SA le appartenenti al gentil sesso non dovranno dimenticarsi una buona crema con protezione 40!
windsurfcremia.it – Ci sono centri windsurf nei vari spot o dei comodi negozi dove poter affittare l’attrezzatura?
Danilo G. – Ci sono negozi per affittare, ma è consigliabile portare con sè il propio materiale perchè non c’è la comodità tipica dei posti come Sotavento o Grecia.. Un’altra soluzione consiste nell’acquistare in loco il materiale, visti i numerosi e assortiti shop, dove si possono fare anche ottimi affari!
windsurfcremia.it – Oltre al windsurf ci sono molte altre cose da fare e da vedere??
Danilo G. – Rimanendo in zona Cape Town, assolutamente da non predere, la Table Mountain, la caratteristica montagna che domina la città, raggiungibile dalla City tramite funivia, con vista mozzafiato sull’ oceano e sulla città. In città il Water Front, caratteristico porto commerciale con i suoi negozi (che faranno la felicità delle ragazze) e ristoranti. Camps Bay, la Miami di Città del Capo, dove si trovano locali diurni e notturni popolati oltre che dalla SudAfrica bene anche dai vari modelli e modelle che vi si recano per i servizi fotografici; il classico ritrovo per l’aperitivo al tramonto ..! Il Capo di buona speranza è un’altra meta da non perdere ..dal paesaggio indimenticabile, con i suoi babbuini, struzzi, delfini, foche e, se fortunati, passaggio di balene!! Bella anche la cittadina di Simons Town, dove si potranno vedere i simpatici pinguini. Ad un paio d’ore circa dalla Città c’è una bellissima riserva dove si vedono tutti i big five!! Vi si può soggiornare e, nella notte, ascoltare la vera natura dell’Africa con i vari animali che la popolano. Molto bella la Garden Route con i suoi vigneti e cantine, i vini sudafricani sono eccellenti !! Caratteristica la famosa Robben Island dove, per ben vent’anni, fu carcerato il grande Nelson Mandela!


windsurfcremia.it – Il cibo è buono?
Danilo G. – Chiunque si reca in S.A. quando torna non potrà che rispondere: “dopo l’Italia credo sia il posto dove ho mangiato meglio!!”;
windsurfcremia.it – Se il mio inglese è piuttosto traballante, riuscirò a farmi intendere?
Danilo G. – Meglio sapere l’inglese bene altrimenti sarete costretti a cavarvela gesticolando;
windsurfcremia.it – C’è molta delinquenza, rubano l’attrezzatura? C’è qualche pericolo o zona da evitare?
Danilo G. – Assolutamente mai sentito di furti di attrezzatura. A livello pericoli ci sono ne più ne meno le stesse problematiche delle grosse città europee. Occhio sempre alle zone isolate nelle ore notturne;
windsurfcremia.it – Un buon motivo per andare in SA e un motivo per non andarci.
Danilo G. – Per andarci: vento, onde, natura e clima estivo, durante il nostro inverno. Cape Town, con la sua Table Mountain, è una delle 10 meraviglie del mondo!! Vita notturna, prezzi estremamente convenienti, buon cibo e bella gente … Motivo per non andare: al ritorno il mal d’ Africa .. Esiste ed è una vera malattia!

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