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WAVE SAILING IN ALGHERO

By lorenzo | 12 Novembre 2013

Avevamo ricevuto questa mail qlc giorno fa’ dall’amico Andrea Mariotti , ma eravamo nel cuore della perturbazione Venere ed eravamo in altre vicende affacendati , ci dispiaceva cmq non pubblicarlo, quindi ve lo proponiamo oggi:

Come iniziare a raccontarvi questa mia nuova esperienza windsurfistica in questo neonato spot sardo?
In primis, si impone un doveroso ringraziamento pubblico a chi per primo lo ha scoperto e ci ha surfato e di conseguenza poi mi ci ha portato, vale a dire il mio caro amico Cristiano Monti.
Per dovere di cronaca bisogna tornare un po’ indietro nel tempo, per descrivervi come ho scoperto la sua esistenza.
E’ iniziato tutto cosi: esattamente un anno fa incontro Cristiano ad Alghero in spiaggia e mi parla subito di un’uscita in windsurf ad Alghero incredibilmente bella, mure a dritta con il NW forte, mi chiede se ne ero a conoscenza e se avevo visto le sue foto ed una piccola clip video su FB. La mia prima reazione alle sue parole è di stupore e gli rispondo che in quella stessa giornata io sono uscito con altri amici al mini capo ad Oristano. Gli chiedo infatti stupito come possa funzionare Alghero con il NW, in quanto per me questo era impossibile, siamo sempre usciti li solo con SW, e gli dico che non avevo mai visto nel golfo di Alghero le condizioni che mi aveva appena descritte.
Mi risponde che questo nuovo spot non è vicino ai soliti posti dove usciamo con il SW, ma esattamente dietro il porto, nei famosi Bastioni, una fantastica uscita mi ribadisce.
Con enorme curiosità vado di corsa a casa a vedere le sue foto ed il video. Appena seduto al computer guardo le foto e rimango letteralmente folgorato dalla eccezionale condizione e dalle bellissime onde e decido istantaneamente che alla prima occasione utile per provare questo nuovo spot ci sarei andato di corsa e senza indugio.
Ed è quello che ho fatto nei giorni scorsi. La previsione del SAR Sardegna era infatti di NW forte tendente al nord con onde sui 4,9 mt per la mattina e purtroppo in calo nel pomeriggio. Previsione rispettatissima: per motivi di lavoro riesco ad arrivare solo verso le 12,30 sullo spot, in pieno centro storico di Alghero ai Bastioni. Questi, tra parentesi, sono famosissimi per la loro bellezza e per il lungomare animato d’estate da numerosi locali, con un’attivissima vita notturna.
Appena arrivato mi accoglie Cristiano con i fratelli Giovanni e Riccardo, che erano già li dalla mattina presto; mi affaccio subito sul mare per vedere la condizione e ricordo benissimo di aver esclamato: “è incredibile”. In quel momento lo scenario si presentava ai miei occhi cosi: barre perfette pettinate da un forte vento da terra… pensavo di sognare, sembrava oceano. Allora, senza perdere un istante, mi dirigo alla macchina ed indeciso su quale vela armare tra 4,8 e 5,1 opto per la 5,1, più idonea anche per la previsione dell’imminente calo del vento. Naturalmente armo il tutto come un fulmine, aiutato anche dai fratelli Monti che durante i preparativi mi danno delle dritte sui tantissimi pericoli dello spot. Ma soprattutto il padre Lello, uno dei primissimi windsurfer della zona, appena arrivato sul posto, mi raccomanda calorosamente di stare molto attento, quasi a volermi scoraggiare dall’impresa. Più deciso che mai, ricordo di avergli risposto cosi: Le’, le onde mi schiacceranno anche sui Bastioni e poi magari andrò a rocce, ma ci voglio provare ugualmente, è troppo bello!
Quindi dopo aver armato prendo l’attrezzatura con i ragazzi e scendiamo la Muraglia dalla scalinata strettissima; senza pensarci rimango giù e mi accingo a raggiungere l’ultimo tratto calpestabile dei bastioni. Mentre cammino per raggiungerlo, le onde di risacca mi si sbattono addosso prepotentemente, facendomi perdere quasi il controllo del’ attrezzatura. Decido allora di aspettare seduto il momento propizio per l’ingresso in acqua e conto le onde dei set in arrivo, e decido di buttarmi in mare nell’ultima onda del set e nuotare con forza verso il largo per non essere travolto da altre onde in arrivo.

Già da subito, mentre guadagno il largo a nuoto, noto che il vento sta inesorabilmente calando rispetto a prima, ritirandosi sempre di più verso il largo.
In quel momento onestamente mi sono venuti un po’ di preoccupazione e sconforto, anche perché dopo tutta quella fatica il pensiero di non poter surfare quelle meravigliose masse d’acqua mi angosciava, il tutto mentre ancora nuotavo sempre più al largo cercando di arrivare il più vicino possibile alla zona ventosa.
Quasi mi ritrovo in mezzo ai grossi set di onde che arrivavano prepotenti su di me, ma la fortuna come si sa, aiuta gli audaci e riesco, con una minima raffica, a mettermi in piedi ed ad uscire miracolosamente pompando fuori dalla zona delle onde……. per fortuna, altrimenti non so’ proprio come sarebbe andata a finire.
Cerco allora di bolinare il più possibile per prendere da sopravvento i primi set di onde che arrivavano veloci. Il vento in quel momento si era stabilizzato intorno ai 13/14 nodi perfettamente side off rispetto alle onde, quindi appena sufficiente, per poi calare via via del tutto nel corso della Session.
Nel complesso riesco quindi a surfare non più di 10 onde in un ora o poco più, ma che onde! Sono potentissime e nonostante il vento leggero mi sparano prepotentemente sulla pancia dell’onda a tutta velocità e soprattutto nelle prime surfate tardo un po’ a prendere confidenza, anche perché non le ho mai surfate. Nel complesso non sono riuscito a surfare come avrei voluto e desiderato, il vento era diventato veramente troppo leggero sia per gli aerials che per le surfate potenti e aggressive come piacciono a me, ma per questa volta va bene cosi. Il resto ve lo faccio raccontare dalle foto di questa breve Session di vero wave sailing scattate da Cristiano Monti.
Ma un ultima cosa ve la devo dire. La nuotata per rientrare a terra è stata EPICA, ma per fortuna senza danni e la mia breve considerazione della giornata è che questo nuovo spot ha delle enormi potenzialità per il wave sailing e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga serie di uscite e di poter fare a breve anche un bel’ articolo di “spot guide”.
Non posso non ringraziare ancora i fratelli Monti ed il padre Lello, scopritori di questo nuovo e meraviglioso spot sardo, tutti ragazzi che hanno da sempre una passione smisurata per il nostro bellissimo sport e la trasmettono prepotentemente anche a tutti gli altri, per avermi dato la fantastica possibilità di surfare queste meravigliose onde. Siete grandi! Che altro dirvi, buona la prima, sperando che il tutto sia stato di vostro gradimento.