Windsurf e smartphone

Le migliori app per il windsurf e gli accessori che rendono lo smartphone un potente strumento per gli amanti di vela & tavola.

Veleggiare leggeri e liberi è sempre stata una prerogativa di chi ama il windsurf. Il windsurfista è un ramingo che migra da un luogo all’altro cacciando il vento, portando con sé il minimo indispensabile oltre – ovviamente – all’ingombrante attrezzatura: lascia la spiaggia quando gli altri arrivano o arriva quando gli altri se ne vanno; frequenta assiduamente il mare in inverno sotto gli occhi perplessi di qualche vecchietto che pesca, passeggia o porta a spasso il cane. Per i praticanti, il windsurf diviene uno stile di vita, cambia totalmente la routine, la tabella di marcia: è un’attitudine, oltre che uno sport. Resta in chi lo ama una indubbia esigenza di libertà e leggerezza.

Uno degli oggetti che può aiutare a limitare le zavorre è indubbiamente lo smartphone. La magia dello smartphone sta nel suo poter “sostituire” efficacemente (o quasi) una serie di prodotti: gli atlanti stradali, le macchine fotografiche compatte, la torcia, il quaderno di appunti, lo stereo, il computer, il vocabolario e, – tra qualche tempo – persino le chiavi dell’automobile!
I telefonini di nuova generazione stanno già soppiantando pian piano il portafoglio: a testimoniarlo l’aumento esponenziale di pagamenti da cellulare, tramite appositi servizi e applicazioni, nonché il moltiplicarsi degli esercenti in grado di accettare tale tecnologia. In un prossimo futuro niente più banconote zuppe e spiccioli in fondo al mare, a quanto pare. Oggi come oggi è possibile tenere l’intera banca nella tasca del costume, sia che siate clienti di un istituto di credito online, ad esempio N26, sia che abbiate un generico contratto di home banking. Perché trascorrere una mattinata libera alle Poste, quando potete pagare i bollettini direttamente dalla spiaggia?

I vantaggi dello smartphone per un windsurfista non si limitano a quelli più generici appena elencati. Esistono diverse applicazioni dedicate al windsurf, che rendono l’esperienza in mare più ricca e dettagliata.

Surfdose, Windsporttracker, Waterspeed sono tutte app per monitorare le uscite, i progressi, la tipologia di allenamento, le condizioni del mare. In parole povere, queste app offrono la possibilità di tenere un diario tecnico aggiornato delle proprie sessioni di windsurf. I dati registrati nelle applicazioni possono essere condivisi con altri amanti del windsurf: Surfdose crea una folta libreria di spot ad uso e consumo di qualunque appassionato. Windsporttracker possiede un’utilissima funzione che monitora l’attrezzatura e le prestazioni di ciascuna vela e/o tavola, arricchendo i numeri con impressioni e valutazioni dell’utente: consultando questa piccola banca dati, si analizzano le performance degli equipaggiamenti comparandole alle condizioni meteo, alla forza del vento, allo stato del mare.

Windy è l’applicazione meteo praticamente imprescindibile per chi pratica windsurf. Non esiste probabilmente un’applicazione più ricca e precisa per il monitoraggio dei venti. Previsioni a breve e lungo termine, direzione dei flussi in tempo reale, zone di pressione, situazione delle onde ecc. Il tutto, unito ad una grafica accattivante, chiarissima ed estremamente intuitiva. Esiste persino un sito web, altrettanto ben fatto, se non volete appesantire troppo il telefono: windy.com.

Un oggetto curioso da associare ad un cellulare di ultima generazione è l’anemometro. Esatto, stiamo parlando di un anemometro analogico collegabile allo smartphone per misurare con precisione l’intensità del vento. Il migliore in commercio è Weatherflow, di un’azienda USA, dal design compattissimo e contemporaneo. Fino a un anno fa, Weatherflow aveva un ottimo concorrente: il danese Vaavud, un piccolo anemometro dall’estetica classica, che si connetteva al jack delle cuffie. Nonostante online lo si trovi ancora in vendita, l’azienda che produce Vaavud è stata successivamente acquisita da Weatherflow, adesso leader di riferimento nel settore.

Oramai è possibile portare con sé il proprio smartphone anche durante le uscite in mare: basta acquistare una custodia impermeabile di buona qualità. Si trovano facilmente online o nei negozi specializzati, se correttamente sigillate, non lasciano filtrare veramente un filo d’acqua. Non solo: sono progettate per garantire un utilizzo del cellulare ottimale anche quando riposto nella sacchetta. Una volta acquistata, potete fare una prova immergendo qualche oggetto di poco valore in un secchio o nella vasca.
Le custodie hanno quasi tutte dei cordini per assicurarle in vita o al collo. Consigliamo di munirle di un piccolo galleggiante, nel caso dovessero scivolarvi in acqua: garantirà che rimangano a galla e renderà più semplice l’individuazione.