WITCHCRAFT Fuerteventura , poppe variabili…

Testo e foto Windcam Crew . Io non sono mai stato un tecnico malato di millimetri … Mai misurato una pinna mai spostato il piede d’albero dalla sua posizione centrale.. Mai avuto piu di un set di pinne.. Forse perché la mia esperienza sportiva nasce dai campi da calcio dove non importa neanche se c’e’ l erba e se sono tracciate le linee del campo e se il pallone è sgonfio.
Per me il surf è andare in acqua e planare (mi fido ciecamente di chi è professionista del settore.. quindi mi auguro e spero che la tavola sia perfetta anche perché se ho speso 2000 euro .. che le vele siano ok come tutto il resto… Quando gli amici parlano di potenza, stabilità profilo mi addormento e guardo il cellulare …

Il mio istinto tecnico si risveglia solo quando vedo qualcosa di nuovo..
Ultimamente riguardo al discorso vele mi sono meravigliato e interessato alle vele a 3 stecche… Per quanto riguarda le tavole nel freestyle mi sembra che ci siano gli stessi shape da oramai troppi anni.. mentre nel wave c’e’ stata questa rivoluzione del multi fin (che più di tanto però non mi ha sconvolto..)
Ma… in vacanza a Fuerteventura ho visto qualcosa di stuzzicante … Molti diranno che era stato già proposto da una ditta italiana… sotto altre forme..
Sto parlando della poppa ad assetto variabile, cioè il rocker della tavola si modifica in base alla pressione che si esercita in andatura.
Drops presentò una poppa in “gomma” nel modello Blaster, che non ebbe successo, forse perché (vado a memoria) la gomma era dura dura.. cioè pareva che lo spostamento dello shape fosse davvero minimo…
Mentre qui Witchcraft presenta una poppa a costruzione “normale” solo che in seguito viene intagliata la poppa con un incisione a forma di V proprio come fareste su un albero di legno per tagliarlo, per dare alla poppa quella flessibilità tanto che basta una leggera pressione con le dita per alzare la poppa.
Visto che “da non tecnico” scrivere tecnicamente mi è difficile, vi posto questo video:

I vantaggi della poppa variabile sinteticamente dovrebbe essere:
· Maggior spunto iniziale in planata dato che appunto lo scoop rocker in andatura “dritta” risulta piatto
· Minor raggio di curva, nelle onde, quando serve,per effetto della pressione la tavola cambia appunto lo scoop rocker
· Possibiltià di usare piu volume e avere la sensazione sotto i piedi di avere una tavola piu piccola.

Il problema è che pare solo possibile costruire in versione CUSTOM sia per un discorso di garanzia /(anche se a detta di Bouke Becker, lo shaper, non ha quasi mai avuto problemi) sia perché una produzione di serie pare piuttosto complessa… Diciamo che dopo aver solleticato la vostra curiosità l’unico consiglio che possiamo darvi, è di fare un salto a Fuerte a provarli 🙂