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TEST GOYA CUSTOM QUAD 2016

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Durante la mia recente trasfertina a Pozo Izquierdo, Gran Canaria , ho avuto modo di utilizzare le tavole Goya Custom Quad 2016; ho pensato quindi di raccontarvi come è andata, con il solito stile della chiacchierata informale tra amici, nessuna velleità tecnica ;-). Io ho usato due volumi l’86 ed il 96 , ammetto che inizialmente ero un po’ contrariato da questo salto, non conoscevo lo spot ed il vento non era poi così forte, in virtù del mio peso avrei preso un 90-92 lt al massimo; 86 mi sembravano pochi e 96 tremendamente troppi… Seguendo i consigli dello staff sono uscito prima con il 96, per prendere confidenza con spot e attrezzatura, poi nel primo pomeriggio con l’aumentare del vento sono passato all’86 ; il secondo giorno invece, visto che il vento era più leggero e le previsioni lo annunciavano in calo, ho tenuto il 96 tutto il giorno; vele 4.7 il primo giorno , 5.0 il secondo.

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Iniziamo subito con il dire che le tavole sono molto simili, differiscono soprattutto per la galleggiabilità, ma il comportamento in acqua è pressapoco lo stesso. Mi sento però di affermare che se l’86 è una gran bella tavola, il 96 è strepitoso… mi spiego meglio: io di trovarmi bene in mare, in condizioni di vento e onda con una tavola quad ( adoro questo assetto) che ha qlc litro in meno del mio peso me lo aspetto, quasi lo pretendo da una tavola “del 2016 ” ( nel senso da una tavola dei giorni nostri) . Mentre di trovarmi forse anche meglio, con uno zatterone di 96 litri proprio non me lo aspettavo, il 96 surfa come una tavola di 10 litri in meno, nei miei miseri e bassissimi salti rimane controllabile, e offre quel surplus di galleggiabilità e sicurezza che mettono sereni in spot rognosi, difficili e che magari non conosciamo ancora.

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I Custom Quad Goya sono macchine da surfata, anche con il vento onshore impostare il bottom correttamente era un gioco da ragazzi, mantenere velocità mentre con i piedi storti e la bugna in avanti si andava a cercare il lip da colpire era più facile che perderla… nel momento tipico “dell’entrata”, nel cutback, la tavola spruzza radicalità e inverte la direzione in un niente. Sicuramente queste tavole sono state l’ingrediente in più che ha permesso la perfetta riuscita del mio weekend . In giro ci sono tantissime tavole buone, alcune ottime; ad altre invece sembra che nel miscelare le resine abbiano aggiunto un pizzico di magia… questi Goya sono fra queste ultime…

Lorenzo Windcam

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