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TEST GUNSAILS SEAL 2022

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Con questo test, completo l’abbinata wave di GUN SAILS, vi avevo già parlato della Horizon a 5 stecche, adesso è il turno della SEAL 4 stecche. Forse in questi anni 4 stecche è la configurazione più classica per una vela wave, quella alla quale siamo tutti più abituati. Armarla è estremamente semplice ed intuitivo, io ho utilizzato un albero MaverX Superleggero, e un boma Carbon Chinook. Un nota curiosa e che merita di essere fatta,  è che nella sacca della vela è presente la chiave a brugola per tendere le stecche, attaccata ad un simpatico portachiavi a laccetto/portapass e due tendistecca di ricambio, mi sembra una scelta molto intelligente.

In acqua feeling immediato, potenza buona, sicuramente nella media, e sensazione di leggerezza piuttosto marcata. L’ho abbinata sia ad una tavola freewave, ed è perfetta per un utilizzo amatoriale / freeride da vento forte; sia con una delle mie tavole custom wave 100% , ed anche in questo caso il giudizio è ottimo. Le condizioni erano di vento molto onshore, mi sono trovato quindi, per surfare qualche onda frastagliata, a dover percorrete tratti piuttosto lunghi “contorto” bugna in avanti, piedi in switch, per cercare qualche piccola cresta, ed il controllo era assolutamente perfetto.

Insomma giudizio più che positivo anche per questa SEAL , e se date una occhiata al prezzo che GUN SAILS riesce ad offrirvi, grazie alla sua politica di vendita diretta; vedrete che è possibile portarsi a casa un set di vele, con il quale si può ben figurare in una gara PWA ( Vedi Julian Sallmon), ad una cifra assolutamente imbattibile.

per ulteriori info e acquisti clicca qui , un ringraziamento particolare a tutto lo staff GUN SAILS che da quest’anno ha scelto di supportare windcam.it

 

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