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TEST Naish Force 4 – 2020

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Inizio questo test ringraziando Bobo, aka Fabrizio Bagnoli, di Naish Italy, ma soprattutto amico di vecchia data; che domenica scorsa durante un bellissimo peler a Malcesine, mi ha prestato la sua attrezzatura personale per realizzare questo articoletto.  Il peler era bello deciso, lui navigava ben invelato con una Force 4 misura 4.1 ed una tavola Global. Ci era venuto qualche dubbio, vista la grande differenza di peso tra me e lui, se la stessa attrezzatura sarebbe potuta andare bene anche per me, mentre invece è bastato allentare la bugna di un paio di centrimetri e dare un po’ più di grasso alla vela che sono schizzato via in planata anche io.

Era da un po’ che non mi capitava di navigare con una misura di vela cosi piccola, ma mi sono trovato subito bene, la vela non aveva per nulla quella sensazione di on-off che spesso capita con metrature cosi minimal. Il disegno è classico a 4 stecche, è la tipica vela tuttofare che può andare bene al waver , al freestyler e al freerider in occasione di giornate di vento forte. Il look della versione 2020 secondo me è decisamente più piacevole e moderno della versione 2019, anche il tipo di colori, blu o arancione, sono belli e in tonalità non banali. Credo sia giusto segnalare la grande “pulizia” che Naish ha fatto nel suo range di vele, se si tolgono quelle dedicate al foil, con 5 modelli ricopre l’intera gamma : wave 4 stecche , wave 5 stecche , freeride , slalom nocam, slalom camberata. La sensazione che si ha mentre si naviga è di conoscere la vela da sempre, eroga potenza in maniera fluida senza strattonare ed è comoda e rilassante in andatura . La potenza non manca di certo, il momento in cui l’ho provata io non era nemmeno uno dei più ventosi della mattinata; più di un surfista si è meravigliato nel vedere un rider pesante come sono io, planare senza troppo sforzo, risalire il vento e viaggiare spedito sull’acqua, con una vela così piccolina come la 4.1mq . All’opposto quando ho allungato un po’ il bordo e mi sono trovato verso il centro del lago, dove i nodi erano sicuramente sui 30, è sempre rimasta composta e non mi ha dato mai nessun problema di controllo. E’ un genere di vela che mi piace molto e con il quale ho avuto un feeling immediato, la tipica vela che potrei scegliere per il mio set. Provata questa, sarei molto curioso di testare una Force 5 , in una misura sui 5.3 / 5.7, credo possa essere stupefacente per windsurfista come sono io.

Una breve citazione se la merita anche la tavola, era un Global Wave da 95 litri, uno scafo che fa della polivalenza la sua caratteristica principale, può essere usato sia come wave onshore che come freestyle puro ( a tal proposito in coda trovate alcune immagini del Bobo, impegnato in manovre freestyle, mentre sfrutta l’attrezzatura moooolto meglio me ) . Mi è sembrata molto planante e controllabile, e proprio in virtù della sua polivalenza, utilizzabile con soddisfazione anche da chi non fa solo freestyle, ma la utilizza in maniera più “amatoriale”. Sempre in coda potete vedere alcuni scatti dell’Assault 85lt versione 2020, ma di quello parleremo, in un test dedicato, quando riusciremo a provarlo in un contesto più adatto al tipo di tavola ( un po’ di onda ci vuole…). Ringrazio ancora gli amici di Naish Italia per la collaborazione e disponibilità, per info dettagliate sui prodotti Naish visitate il sito ufficiale cliccando qui

 

 

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