TEST Sailloft QUAD 5.2

Dopo averla utilizzata per alcune uscite, è venuto il momento di scrivere il test della vela Sailloft Quad. Faccio una premessa : Sailloft a differenza di altri brand non rinnova annualmente la propria gamma, ma mediamente ogni due, o comunque quando questi cambiamenti sono realmente necessari, diciamo cambiamenti di “sostanza” e non di marketing. Chi ha buona memoria ricorderà che avevo già testato alcune vele Sailloft nel 2017, tra cui anche la QUAD: ai tempi era la vela con programma sia wave che freestyle. Quando nel 2018 è uscita la AIR, vela Freestyle Pro dedicata, è stato fatto un veloce restyling della QUAD, orientandola più verso il wave, per arrivare poi alla versione 2019 “ancor più “wave addicted”. La vela oggetto del test è comunque la 2018, diciamo la versione che ha “traghettato” la QUAD ad essere una 100% wave.
La vela si presenta molto leggera già sollevandola arrotolata, di un bel colore arancio vivace, con una grafica accattivante, ma sobria. Dal mio punto di vista, più carina e di gusto più vicino a noi italiani della versione precedente.
Si arma in maniera intuitiva, senza necessità di misurare nulla, con un buon albero constant curve, e in un attimo si è pronti ad entrare in acqua.
Ho trovato questa 5.2 più planante della media delle vele che mi è capitato di provare, e allo stesso tempo comoda, leggera e confortevole. Molto divertente per uscite freeride sui laghi, dove scarica le raffiche più forti rendendo la navigazione rilassante e godibile. E’ molto molto precisa ed aggressiva in condizioni wave, quando ha motorizzato sia il mio Quad Patrik, che uno Stubby Wave Fanatic; dove la potenza sviluppata serve a passare schiume che vogliono sbranarvi o in surfata a cercare di piazzare la tavola nei punti più “critici” di un’onda che rompe.
Devo onestamente dire che questa vela mi ha stupito, l’ho trovata, per mia impressione personale, molto più efficace di altre di brand molto più blasonati e famosi, una vera sorpresa che non posso che far altro che consigliare a tutti.
Ringrazio Francesco di NONSOLOMUTE per la collaborazione, e invito i curiosi a chiedermela in spiaggia per effettuare il proprio “test personale”

Lorenzo Windcam