TEST – Starboard REACTOR 2016

Durante la nostra recente trasferta a Moulay ( Essaouira – Marocco ) abbiamo avuto la possibilità di testare alcune nuove tavole STARBOARD del nuovo range 2016, ad esempio i due REACTOR dei quali vi raccontiamo le nostre prime impressioni in questo “pseudo-test”.

Ringraziamo in anticipo i gentilissimi Boujmaa e Soufian del centro BoujXsports per averci dato questa possibilità; le due tavole REACTOR sono tavole particolari, wave pure,  sono le eredi dei BLACKBOX, tavole corte larghe, con poppe davvero originali che potremmo definire fish tail e assetto quad . Io e Walter ci siamo alternati su un 99 litri ed un 88. Queste tavole danno il meglio di loro in condizioni marginali, vento rafficato e onda non proprio regolare, dovrebbero essere dei jolly per divertirsi in condizioni dove una tavola tradizionale mostrerebbe i propri limiti.

Va detto che la prima impressione è strana, si nota come le proporzioni siano totalmente sballate rispetto a qualsiasi altra tavola provata in precedenza, servono diversi bordi per adattarsi alla lunghezza cosi ridotta ed alla larghezza importante; occorre di fatto cambiare proprio la postura sulla tavola. Uscendo e dovendo superare le schiume, capito dove mettere il peso questa operazione diventa un gioco da ragazzi. Rientrando invece la sensazione è proprio quella di tavole nate per surfare; anche se la vela che avete in mano è, proprio sottoriva, vuota e non vi aiuta nell’estremizzare ed accompagnare i movimenti ci penserà la tavola ad accellerare e a portarvi a colpire l’onda dove preferite.

Dove la tavola ci è piaciuta meno è sul bordo, ma del resto è esattamente quello per cui NON è stata pensata, se avete intenzione di utilizzare tavole come queste, il vostro playground devono essere le onde, bordi corti e sempre sul picco, sfruttando le doti boliniere e la galleggiabilità di questi scafi. Se questo non è il vostro modo di surfare, nel range Starboard ci sono sicuramente molte altre tavole più adatte a voi, vi consigliamo quindi, prima di procedere ad un acquisto cosi importante e particolare, di riuscire a fare un test in acqua , magari proprio facendo un salto a Moulay …