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TEST – GOYA ONE Thruster 106 – 2018

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Le due uscite pasquali sono state perfette per completare il Test del Goya One Thruster 106 che Nautica Urban mi ha messo a disposizione qlc tempo fa. Ringrazio Urbano e Nico Salvini, importatore italiano, per la collaborazione e la fiducia che mi dimostrano in ogni occasione. La tavola è un Freewave, a tre pinne, 106 litri, con look molto bello e accattivante; sia per quanto riguarda la grafica che le linee d’acqua. Dotazione di accessori al top, con pinne e straps MFC, quelle che preferisco in assoluto tra tutto quello che il mercato ci mette a disposizione. La tavola è stata provata oltre che da me, da diversi “amici di windcam”, i compagni di una vita di uscite in mare: in particolare Antonello, Bonny, Loris ( in copertina nell’aerialjibe)  e Walter. Il test lo scrivo io, ma ho raccolto le impressioni a caldo di tutti, a conferma delle mie sensazioni personali. L’abbiamo messa in mare in tre occasioni : Punta Marina (RA) con vento Onshore da 5.3 scarsa, Bocche di Albegna (GR) con vento side da 4.7/5.0 e a Vada (LI) con vento Onshore da 4.7.

Veniamo alle impressioni in acqua: la tavola è piaciuta a tutti, ha un ingresso in planata molto rapido e un confort in navigazione davvero notevole. Viaggia alta e libera sull’acqua risultando comoda anche con un chop furioso come quello di Vada, abbinata ad una velocità di crociera piuttosto elevata. E’ esattamente “centrata” all’interno del range per cui è stata pensata, né sbilanciata verso il wave, né sbilanciata verso un utilizzo più freeride. In strambata, e soprattutto in surfata, deve essere condotta con uno stile abbastanza energico; bisogna inclinarla e far mordere bordo e pinna interna in maniera decisa, a quel punto vi accompagnerà senza problemi nelle condizioni wave tipicamente nostrane. In condizioni side, è ovviamente tutto più facile, l’onda liscia, lunga delle Bocche di Albegna sembrava fatta apposta per essere pennellata da questa tavola, magari con un raggio di curva un poco più ampio.

Per chi vedo bene questa tavola ? Per tutti in surfisti che escono prevalentemente al mare, o ai laghi con vento sostenuto, come tavola grande da abbinare ad un wave puro di misura inferiore. Per tutti i surfisti che non credono sia un disonore leggere freewave sulla loro tavola, ma preferiscono essere agili e plananti in condizioni onshore e di schiuma. Una vera alleata in caso di corrente, vento rafficato e condizioni rognosette, decisamente un’altra tavola per “real world surfers”…

Grazie della collaborazione a Nautica Urban e City Surf Tirrenia

visita il sito Goyawindsurfing.com per ulteriori info

Lorenzo Windcam – ©windcam.it

1 Comment

  1. Nico Salvini

    3 Aprile 2018 at 09:34

    Un Saluto a Windcam e grazie per il vostro prezioso lavoro.

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