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TEST RRD GRADO Chest Zip 4/3

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E’ grazie al supporto di RRD che vi presentiamo il test della muta che ci ha accompagnato nelle nostre uscite autunnali. Avevamo scelto la Grado Chest Zip, una muta con la minizip sul torace,  sicuramente la chiusura più in voga al momento. Ad una rapida occhiata la muta si presenta davvero ben fatta, molto ben rifinita e di un materiale molto morbido. Apprezzabile, dal punto di vista della sicurezza e visibilità in mare, il fatto che la parte superiore sia di un colore arancio sgargiante, quasi fluo; mentre da metà torso in giù, un sobrio (e caldo) colore nero. In tutta onestà, negli anni scorsi, si era forse un po’ esagerato con i colori: e certi viola/verdi/rossi non erano poi così facilmente indossabili da windsurfisti “comuni”.

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La Grado 4/3 è sicuramente una muta molto versatile e con range di utilizzo davvero ampio, indossata “a pelle” può essere ottima con i peler sul Lago di Garda già da settembre. Mentre, completata da un corpetto sottomuta, potrebbe essere la muta unica invernale per windsurfisti che escono sul Tirreno. Noi l’abbiamo usata un po’ ovunque e ci siamo trovati a nostro agio da subito: calda, morbida, confortevole anche nei movimenti un po’ più azzardati e durante le inevitabili nuotate post “frullata”.

Adesso però, le temperature iniziano a scendere sul serio; e noi che, potenzialmente, siamo pronti ad uscire anche nel freddo Adriatico o sui laghi, non ci preoccupiamo, anzi, abbiamo già messo nel windcam van le nostre RRD Fahrenheit, di cui vi avevamo già parlato in un test a loro dedicato.

Lorenzo Windcam

 

 

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