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Anteprima e Freetest AV-BOARDS Freewave BT

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E come promesso nel report del weekend, ecco le mie impressioni, e quello che ho capito della presentazione dei Nuovi Freewave BT di AV-BOARDS. Sabato presso la scuola Hibiscus di Talamone, si è tenuta la presentazione di queste tavole così innovative, si tratta di due Freewave  228×60 x 95lt e 229×62 x 105 lt. La cosa che più le distingue dalle altre tavole che seguono il concetto Stubby/Cotan è la BAT TAIL ( la poppa a pipistrello ), praticamente ci hanno spiegato che la parte centrale della stessa agisce come fosse un flapper ( se come me fate windsurf da po’, ricorderete che le tavole race ne erano dotate diversi anni fa), e riduce notevolmente gli spinout, che ahimè sono un po’ un punto dolente di tutte le tavole con la scassa della pinna molto arretrata. Vi invito ad ascoltare la spiegazione che Manuel Giannerini ci ha fatto, mi scuso per l’audio, ma tra vento e cicale mi rendo conto che non è comprensibilissimo:

Publiée par Windcam Windsurfmag sur Samedi 28 juillet 2018

 

Alle prime raffiche di vento ho subito “rubato” il 105 e mi sono precipitato in acqua, va detto che ho provato la tavola nel momento peggiore, ma questo non ha fatto altro che farmi apprezzare i pregi di questo shape. Premesso che sono felice possessore di uno Stubby Freewave , quindi abbastanza abituato a questo tipo di tavole, ho trovato la partenza in planata di questo FreewaveBT e l’accelerazione davvero brucianti. Nonostante il mio peso e la vela da 5,3 mq, la tavola, probabilmente grazie alla sua estrema leggerezza, è reattiva e vivace; esce subito dall’acqua e si mette subito in planata, mantenendola anche negli inevitabili buchi di vento. Viaggia veloce sull’acqua, dritta e piatta, senza avere minimamente la tendenza ad appopparsi; io non sono un gran tecnico, ma non ho sentito per nulla nessuna tendenza allo spinout, quindi mi sento di poter dire che la soluzione del Bat Tail funziona eccome !

Mi sento di consigliare questo tipo di shape a tutti i surfisti “come noi”, gente che non fa freestyle e che si divertirebbe molto di più con shape come questi, più versatili e duttili, che con “porte del bagno” che vanno in crisi appena il mare muove un mezzo metro di onda. Con tavole come queste si è pronti dal termico estivo, alle mareggiatine invernali con poco vento, magari passando dall’assetto single a quello thruster.

Ringrazio Aurelio Verdi, e tutta la gang AV-BOARDS per la fiducia e collaborazione, per ulteriori info : cliccate qui 

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