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TEST A 4 MANI – Simmer Style Blacktip ’19

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Quando Lorenzo mi ha chiesto di scrivere il test della Blacktip a quattro mani “emiliane” (lui bolognese, io piacentino) la mia risposta è stata “chi…. io? Mi conoscono a malapena i surfisti anziani, MOLTO anziani…OverFifty, anzi CloseToSixty !!! Anni fa mi divertivo a scrivere per WINDNEWS, a cui resto legato col cuore e col boma, ma se vuoi perdere Follower & Like su WINDCAM ☺ Ok ti racconto cosa ne penso delle nuove 4 stecche Simmer ”
Sono un fedelissimo del Brand dal 2008, da buon anziano preferiSco non cambiare spesso attrezzatura, ma utilizzare al meglio quella che ho, visto anche lo scarso numero di uscite che riesco a fare in un anno. Il mio ultimo set (Blacktip) era del 2014, dopo 5 anni mi serviva nuova linfa vitale per accrescere la voglia di macinare km a caccia di vento , quindi … ho comprato le nuove Simmer Blacktip 2019, con misure 4.2-4.7-5.3-5.9.
Armare le Simmer Blacktip? Facilissimo, serve un BUON albero, inutile ricordarvi quanto sia diventato importante anche per le vele wave. Armandole con un albero “fuorimisura” (chissenefottehoun370lofaccioandarbenecome400conprolungone) o un RDM “antico” perdereste metà dell’efficacia del vostro motore. Se poi ci mettete elevate % di carbonio inserite il TURBO!
 Si cazza il caricabasso facendo sventare la balumina solo fino alla prima stecca. Poi si lavora di precisione cazzando sul boma. Okkio, regolazioni di fino, 2 cm fanno cambiare la vela in modo esagerato (lascate un filo se volete bolinare meglio).
PRIME IMPRESSIONI
 Ho già fatto alcune uscite con 4.2 e 4.7, confermo la robustezza in caso di “lavatrici” e nell’uscita insieme a Lorenzo con le 4.2 strapiene  (sembriamo gemellini dalle foto!) ne ho prese un tot !!! 
Come vanno rispetto alle sorelle di 5 anni prima? Più leggere, più stabili in andatura, sicuramente più orientate alle tavole più corte. Richiedono una conduzione attiva, peso in avanti e posizione più eretta, non da vecchio surfista anziano come ero abituato. Se si sposta il peso bene in avanti e si lavora di braccia, la Blacktip diventa facilissima da portare, specie tra le onde.
 Il passaggio delle mura in strambata lo trovo ora più “secco”, un bello SBAM!, le stecche girano perfettamente.
 Confermo la migliore qualità che ho sempre trovato in Simmer, la leggerezza e la precisione in andatura e in surfata. Non cercate nella Blacktip una potenza esagerata, ma se vi capita il tipico ON/OFF con stecche al contrario in surfata ONSHORE, niente panico, la vela si rimette subito “in forma” e vi aiuta ad uscire dalla schiuma.
 Ho provato la 5.3, in una giornata dove serviva una 4.5, e l’ho trovata gestibilissima in sovrainvelatura.
 La 5.9 per ora non l’ho ancora bagnata, meglio così, per me è la vela da vento leggero e se solo mantiene le caratteristiche delle versioni precedenti andrà già più che bene. Ci sono volte che mi sono tolto soddisfazioni a sverniciare slalomisti e freerider con veloni ben più grandi…
Devo per forza trovare anche qualcosa di negativo, come tutti i vecchi scorbutici e brontoloni: la lunghezza delle sacche, che portano via più spazio in macchina, ma sembra essere un problema comune ad altri marchi. Ora leggete con attenzione quello che scrive Lorenzo, lui nelle onde se la cava cento volte meglio di me!
Fèd – NO WIND? NO WAVES? NO FUTURE!

Innanzitutto ringrazio Fèd per la collaborazione, e per aver mentito nel dire che me la cavo nelle onde 🙂 Cosa aggiungere a quello che ha già scritto lui? Io posso dire che in questi primi mesi ho giù utilizzato diverse volte tutte le misure, abbinate con successo ad almeno 5 tavole differenti: dal single al quad passando per diversi tipi di trusther. Le Blacktip si sono comportate alla grande in tutte le condizioni, dall’onda grossa all’acqua piatta, dai 15 nodi scarsi ai 50 che facevano nebulizzare l’acqua. La vela non è molto diversa dalla versione 2018, è stato fatto un “tuning” di fino, piccoli miglioramenti che nell’insieme continuano a rendere questa vela una scelta top class. Per quanto riguarda il trim è facile ed intuitivo, confermo che è importante NON cazzarle troppo di caricabasso, la vela deve funzionare con la balumina più chiusa che in passato, non ci devono essere gli allentamenti che tanto andavano di moda 10 anni fa. Personalmente preferisco tenerla sempre abbastanza grassa di boma, mi sembra che “respiri di più”, ma del resto io sono un peso massimo e questo influisce non poco. Confermo che predilige uno stile di conduzione attivo, questa vela vuole essere inclinata quando si entra nel bottom, impegnatevi e… vi darà moooolte soddisfazioni.

Ringrazio Claudio Bertagna, agente Simmer Style per l’Italia per la collaborazione che dura oramai da anni e per qualsiasi altra curiosità non esitate a contattarmi

Lorenzo Windcam 

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