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TEST FLYWAVE G5 SIMMER STYLE 78 lt

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Testo Walter B. Foto ©windcam. Ecco la mia esperienza con il Flywave 78 Simmer Style, una tavola decisamente fortunata, visto che da quando l’ho presa, poco più in un mese, ogni weekend sono riuscito ad utilizzarla, ed in alcune occasioni anche con onde grosse.
Fin da subito questa tavola mi è piaciuta molto; a partire dalla grafica, ai colori fluo, per arrivare alla sua linea aggressiva. Mai però avrei pensato che, fin dalla prima uscita, lei fosse la “scarpa perfetta” per il mio piede ! Invece già dai primi bordi, in una giornata di vento bello forte, abbinata alla 4.0 Blacktip,  mi sono accorto che eravamo in simbiosi perfetta…  come mai avevo provato prima. Devo dire che,  anche con la mia tavola precedente mi trovavo bene, ma in tutta onestà la Simmer Flywave ha un passo in più. Soprattutto nella manovrabilità e nella velocità, sempre con grande controllo e direzionalità. E forse, la cosa che mi piace di più, è che salta come se fossi su una pista di decollo, senza dare mai un momento di instabilità durante tutto il salto. L’aspetto, al colpo d’occhio, soprattutto nella parte anteriore è un po’ in stile retrò, con la sua prua piuttosto fine e un po’ abbananata ( non siamo più tanto abituati a prue così). Il suo punto massimo di galleggio è circa 10 cm davanti al piede d’albero,  ci se ne accorge soprattutto quando il vento cala all’improvviso, e la tavola si impenna affondando.  Ma appena arriva un piccolo rinforzo di vento,  riemerge senza nessun problema. Questa cosa, forse, aiuta aumentando la manovrabilità, soprattutto ad uno come me che in surfata tende sempre a fare un angoli troppo larghi, perdendo incisività sull’onda. Mi sembra che mi stia aiutando a realizzare angoli veramente stretti, o perlomeno… più stretti di prima! Il comfort in andatura, anche con grandi chop, è sempre super comodo. La sua resistenza è stata messa a durissima prova, oltre che da diversi salti alti atterrati piuttosto bruscamente, quando alle Spiagge Bianche di Vada, con onde di 4 metri,  ho rotto l’albero parecchio lontano da riva;  il sottoscritto, il mio Flywave, e quello che rimaneva del rig siamo restati in balia della mareggiata per quasi un’ora.  Fino a quando il mare non mi ha concesso di toccare terra, molto sottovento, dopo decine e decine di frullate . E come si può notare dalle foto ( fatte dopo )  la tavola è risultata perfetta, senza nessuna ammaccatura fatta dalle innumerevoli alberate sui bordi, sulla prua e nemmeno sulla poppa. A conti fatti sono molto contento di aver acquistato questa Flywave 78 lt, sicuramente una delle mie migliori tavole di sempre e spero che Simmer continui a sorprenderci, continuando a migliorarle!!!

Walter. Foto ©windcam

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