Test i99 – Cheeseroll 4 – 5.3

testo Marco M. foto ©windcam Premetto che sono il classico surfista della domenica, a mio favore va il fatto che pratico dal lontano 1987, senza interruzioni, sia windsurf che surf da onda. Nella mia “carriera” da surfer “ho girettato” un pochino per il mondo, ma nemmeno troppo, mi difendo bene in tutte le condizioni : dal vento leggerissimo, alla bora impetuosa da 3,5mq con onde grosse.
Detto ciò, quindi non sono un campione di windsurf, né faccio rotazioni varie o manovre da urlo, vi do il mio modesto parere sulla nuova vela che ho deciso di comprarmi, acquistandola presso Surf Paradise di Riccione con la “benedizione” di Cesare in persona !
Ho sempre posseduto vele di una blasonata marca, con le quali mi sono trovato benissimo, ma dovendo cambiare la 5.3 ho pensato di provare le vele di Cesare, perchè mi piaceva il design e i materiali: abbiamo un amico che ci costruisce “i giochini”, perchè non approfittare della sua esperienza ? Purtroppo nei giorni seguenti all’acquisto (questa estate) Eolo non mi è stato favorevole, e ho dovuto aspettare la fine di Agosto per sfoderare il nuovo “motore”.
Quando finalmente è arrivata una mareggiatina da levante, ho armato la 5.3 ,con un Maverix MX-85 400 (mi piacciono gli alberi “robusti”..) e boma in carbonio.
In condizioni di vento al limite, dritto dal mare e onda formata, mi ha sorpreso la leggerezza della vela e soprattutto la capacità di portare in planata la tavola (un 100 lt freewave) anche con poco vento ! Non sono sicuramente le “sue” condizioni, però vi assicuro che non manca il tiro “da basso”, volendo fare un paragone motociclistico tira come un bicilindrico bolognese.
Successivamente l’ho utilizzata nelle più svariate condizioni, anche parecchio soprainvelato, con venti side-on da Nordest e onda da zero a 2 mt.
Mi mancava l’ultima e definitiva prova con “lui” , l’innominabile scirocco : e Lunedì 1 Novembre, giorno in cui abbiamo fatto le foto che vedete, è stata l’occasione perfetta. Partito con il Freewave 100 lt e planata piena e terminato con il wave 84 lt soprainvelatissimo.
Per quanto mi riguarda ho solo poche parole per riassumere l’esperienza : ho apprezzato il controllo totale in qualsiasi condizione, soprattutto la neutralità in surfata e il cosiddetto “airtime”, in volo mi ha dato la sensazione di poter osare e magari spingersi oltre a provare qualche rotazione … che sia il momento di un Cheeseroll o addirittura un JesusChrist in onore di Cesare !?

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