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TEST RRD 2020 – Twintip 101 & Style Pro 4.8

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Cosa ci faccio io su un fiammante Twintip 101 2020 con un altrettanto nuovissimo rig, sempre freestyle, 2020 by RRD ? In effetti quando sono partito in planata me lo sono chiesto anche io…

Facciamo un passo indietro, anzi due : non finirò mai di lodare le iniziative come quella che il weekend scorso RRD e Best Wind, hanno organizzato a Malcesine, un test day. I Test Day sono il miglior mezzo di promozione, comunicazione e pubblicità sia possibile fare in anni come questi; avere la possibilità di realizzare il proprio test personale ha un valore altissimo. Molti windsurfisti ahimè ancora non lo hanno capito, siamo più o meno tutti “accecati” dal vento, e nemmeno ci accorgiamo di cosa succede in spiaggia, non vogliamo perdere nemmeno un minuto e continuiamo a surfare con il nostro materiale, ovviamente dobbiamo “placare la scimmia”. Mentre invece vale sempre la pena fare 2 bordi con un materiale che non è il nostro, e nel caso dei test day, materiale trimmato alla perfezione, visto che in spiaggia c’erano nientemeno che Matteo Guazzoni ed Edo Vivian pronti ad illustrarci tavole e vele.

Seconda premessa, non salivo su una tavola freestyle da quasi 10 anni, e se ci tengo sempre a ribadire nei miei test che io sono un amatore, e le mie sono solo impressioni di guida, in questo caso sono proprio il meno adatto ad esprimere un parere su questo materiale : io il freestyle non so nemmeno dove sta di casa. Quindi queste saranno le impressioni guida di un “non freestyler”, della serie : una attrezzatura freestyle può essere adatta anche ad un amatore, che freestyle non lo fa ? La tavola mi ha colpito per la partenza in planata fulminea, per come viaggia alta sull’acqua, per lo spessore della poppa, evidentemente realizzata per le manovre new school e soprattutto per l’angolo di bolina. Bisogna guidarla in maniera leggermente differente rispetto ad freestylewave secondo me: con una postura più verticale, facendo bolinare oltre alla pinna il bordo sopravento, diciamo più “in piedi”, e la tavola plana veloce con un angolo veramente stupefacente, mai provato nulla di simile. Il rig è comodo, potente e allo tesso tempo neutro nelle braccia; ma forse la vela non è troppo diversa da quelle wave che mi capita di utilizzare, forse mi è sembrata un pochino più centrata, cioè boma corto e albero relativamente lungo.

In conclusione la definirei una attrezzatura divertente, io faccio solo due manovre, da anziano, da sempre, e mi è sembrato che venissero meglio e con più facilità. Forse era anche solo una influenza psicologica, ma mi è sembrato che attrezzatura di questo tipo spinga il rider ad essere più attivo, smuova la voglia di ributtarsi a manovrare, a qualsiasi livello ci si trovi. Quindi mi sento di dire che, anche windsurfisti che non sono freestyler esperti possono trovare ispirazione e motivazione dall’utilizzare materiale come questo. Quando sono uscito dall’acqua, Edo mi ha detto : adesso fatti un giro con questa… e mi ha dato un Freestylewave ed un vela Move, ma questa è un’altra storia, scriverò un test a loro dedicato…

Special Thanks : Best Wind Malcesine – RRD , Matteo Guazzoni, Edo Vivian.

Lorenzo Windcam 

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