Test

Test: RRD The Four 4.5 Proto 2013

By Wcam1 | 11 Luglio 2012

Eccoci qui dopo la rapida carrellata di ieri sui nuovi accessori RRD 2013 a presentarvi alcune foto, un breve video e le prime impressioni di Matteo sulla fiammante RRD The Four 4.5 2013:

“La settimana scorsa a Grosseto l’ho vista ed ho pensato: deve essere mia! Poi nell’attesa della spedizione ho cominciato a pensare a quando l’avrei usata data la scarsitá di condizioni di vento forte durante l’estate qui in Catalunya, mah!

La 4.5 del 2012 era la mia misura preferita del set delle Four grazie alla sua ampia possibilitá di regolazioni.

La versione 2013 che vedete nelle foto è l’ultimo prototipo praticamente identico alle vele che verranno consegnate in settembre. Molte sono le novitá nelle rifiniture, dalla base rinforzata, passando per il logo sulla tasca d’albero fino ai rinforzi e al nuovo anello di bugna. Il ferzo in balumina é ora completamente tramato, garanzia di affidabilitá anche in presenza di rocce e reef.

A sensazione estetica semba che la tasca d’albero sia piú ampia al centro e che la lunghezza d’albero sia stata leggermente accorciata aumentando cosí di qualche cm la superficie della testa della vela.

E in acqua? La fortuna ci ha baciati regalandoci sabato scorso una splendida giornata di SE a Saint Cyprien, in Languedoc-Roussillon, nel sud della Francia, a ca 200km da Barcelona.

Condizioni: 25-30 nodi di vento costante di direzione side-on con 1 metrino scarso d’onda, tavola utilizzata RRD Harcore Contest 91. Anche se in casa RRD consigliano l’uso dell’abero Vogue RDM 370 Carbon 75%, dato il mio peso superiore agli 80 kg preferisco usare il 100%. La vela e’ molto regolare nel dosaggio della potenza, si sente meno la sensazione on-off braccio posteriore rispetto all’anno scorso e anche in condizioni di soprainvelatura (i miei amici erano fuori con le 4,2) non si soffre per nulla. Ho fatto provare la vela al mio caro amico Marius Solá, da anni con Ezzy, e mi ha confermato il buon feeling in generale anche se era la sua “prima volta” con una quattro stecche.

Le ore in acqua non mi hanno permesso di provare grandi cambi di tensione di caricabasso o bugna, spero di poter redigere al piú presto un test piú approfondito.

Cresce ancora quella bella sensazione di vela RRD creata su tavole RRD che tanto mi era piaciuta giá dall’autunno scorso grazie ad un John Skye completamente dedicato allla ricerca e sviluppo tanto delle tavole quanto delle vele toscane.