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TEST Fanatic GRIP TE 2020

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Un test può nascere da “un piano ben riuscito”, ed è proprio il caso del Fanatic Grip 2020. Era il mio ultimo giorno di vacanza, il mio materiale personale era al sole ad asciugare, prima di essere imballato e riportato in Italia; ma il vento soffiava potente, ed anche le onde erano di tutto rispetto. Avrei potuto perdere la giornata, dopotutto avevo già surfato un sacco, ma ho preferito andare al Duotone Pro Center e giocare al “tester” di materiali 2020. Ho scelto il Grip, una tavola di cui in giro si dice un gran bene, è un wave abbastanza classico, equipaggiato con 5 scasse, ha riunito con successo in un’unica tavola due best sellers come il Triwave ed il Quad. In virtù del mio peso ho scelto il 92 litri, vista la giornata avrei potuto scegliere una tavola un po’ più piccola, ad esempio l’86, ma onestamente non ho mai avuto problemi di controllo, l’errore più grosso l’ho fatto nella scelta della vela, non c’era bisogno di una misura grande come la 4.7, ma questa è un’altra storia e ne parlerò in un test specifico sulla vela Super Hero.

Piccola premessa sul Duotone Pro Center di Tenerife, bellissimo, consiglio a tutti di andarci, sono davvero professionali, seri e attrezzatissimi. E’ il più recente ma credo senza far torti a nessuno di poter dire che è il centro più bello di tutto El Medano. La tavola era configurata in assetto Quad, il look è piacevole ed elegante, spicca il nuovo logo rinnovato. Maneggiando la tavola si ha la sensazione di avere in mano un oggetto lussuoso e affidabile, un po’ come quando ci si mette alla guida di una grossa berlina tedesca. Come detto sopra la giornata era ottima, vento spesso sopra i 30 nodi e onda che arrivava ad una buona misura, essendo partito dalla Baia mi sono portato molto rapidamente di bolina al Muelle, per surfare qualche onda. Durante questi bordi il feeling con la tavola è stato immediato, la sensazione è stata quella di una tavola mia da sempre, che non necessita cambi di assetto o un modo di condurla differente. Una ottima velocità di crociera, ed un invidiabile angolo di bolina, mi hanno fatto risalire in men che non si dica. Una tavola che ti fa navigare tranquillo, e ti permette di pensare a quello che devi fare ( surfare onde) senza curarti troppo di lei. Arrivato al molo ho iniziato il test vero e proprio, quello che si fa sganciati dal trapezio con la tavola inclinata: se durante il bottom turn l’ho trovata abbastanza classica e simile a quelle che ho utilizzato nei giorni precedenti, mi ha impressionato nel cutback. La tavola risale “verticale” ( per quanto io possa esser capace) ed inverte la direzione in pochissimo spazio, senza perdere velocità. Mi ha permesso di impostare il secondo bottom turn con ancora molta velocità “arretrata” e sappiamo tutti, quanto la velocità sia l’ingrediente numero uno per un bottom turn efficace. Ho surfato per alcune ore tantissime onde, ed il divertimento è stato assoluto.

In buona sostanza, è una tavola che mi ha permesso una ultima uscita con i fiocchi, sicuramente alcune delle migliori surfate di tutta la vacanza; un modo perfetto per salutare El Medano poche ore prima di salire sull’aereo che mi avrebbe riportato a casa. Ho ancora ben fisse in mente le curve che mi ha permesso di fare tra le onde del molo, mi ha lasciato un bellissimo ricordo. E se ci pensate, alla fine è quello che conta, la sensazione che una tavola ci lascia…

Ringrazio il Duotone Pro Center Tenerife per l’ospitalità e l’efficienza, per ulteriori info sul Fanatic Grip visitate il sito ufficiale

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