TEST RRD 2020 – Freewave 104 & Move 5.2

Nel test del materiale freestyle RRD eravamo rimasti a : Quando sono uscito dall’acqua, Edo mi ha detto : adesso fatti un giro con questa… e mi ha dato un Freestylewave 104 ed un vela Move 5.2 . Appena entrato in acqua ho pensato “eccomi a casa”, ho subito riconosciuto materiale più simile al mio modo di navigare. La tavola viaggia velocissima, si fa guidare in maniera più “classica”, cioè con il peso più arretrato ed una posizione un po’ più sdraita, qui per bolinare si può chiudere la vela sulle straps e fare forza sulla pinna. Il chop tipico del peler non crea nessun tipo di problema, non frena e non rallenta la tavola in nessun modo, la prua in particolare mi è sembrata bella alta sull’acqua. La vela è molto potente, con il boma più lungo ed una “pancia” maggiore, sembra fatta proprio apposta per essere chiusa su quel freestylewave ed iniziare a scorazzare in su e in giù per il lago. In andatura, guardando la penna, ho potuto apprezzare come aprisse per scaricare le raffiche più forti, quando mi trovavo al centro del lago, senza sentir nessun tipo di affaticamento alle braccia.  Arrivati al momento di strambare, indubbiamente questo tipo di tavola si lascia condurre in curva in maniera più fluida dell’altra, del resto avete mai visto voi un freestyler strambare ? Se proprio non cambia mure manovrando, farà al massimo una velocissima virata, non certo una strambata come noi amatori…

In sostanza mi sento di dire che sono e resto più legato al materiale freestylewave, molto molto più adatto ad amatori, freerider, mezzi waver come sono io. Fatto salvo chi il freestyle lo fa davvero, a qualunque livello, la scelta per windsurfisti come noi io credo che debba ricadere su questo range. Ringrazio ancora i ragazzi di RRD per questa possibilità che ci hanno offerto, a me e a tanti windsurfisti che erano a Malcesine quella mattina. La gamma Y25 è indubbiamente molto bella, con un look moderno e accattivante, io in particolare apprezzzo moltissimo il colore arancio, abbinato a nero e bianco, che sono diventati oramai i colori ufficiali della factory grossetana, staccano con il colore blu dell’acqua creando contrasti bellissimi.

Special Thanks : Best Wind Malcesine – RRD , Matteo Guazzoni, Edo Vivian.

Lorenzo Windcam